Gentile Dottoressa,
sono una donna di 34 anni e sono interessata alla vaccinazione per l’hpv, volevo sapere se mi puo’ dare indicazioni sull’iter da seguire.
Ho letto sul Corriere della Sera che è reperibile in farmacia – a pagamento- con prescrizione medica.
E’ necessaria la prescrizione di uno specialista in ginecologia, quella del medico di base, o di un qualunque medico abilitato alla professione?
Ci sono particolari controindicazioni note sulla somministrazione?
Lei, personalmente, la ritiene una misura precauzionale valida?
La ringrazio in anticipo per la disponibilità e la cortesia accordata al nostro sito.
Grazie
Teresa
Cara Teresa,
io appartengo a quella classe di medici che purtroppo, nel tuo caso, non ama i vaccini (neanche quelli che ‘avrei’ dovuto fare a mio figlio).
Credo che per fare un vaccino ci voglia una motivazione ed allora capisco perché una donna che non ha preso la rosolia è meglio che si sottoponga alla vaccinazione per proteggere il feto nel caso in cui si infettasse in corso di gravidanza. Ma se non si appartiene ad una categoria a rischio, o perlomeno, se non si conduce una vita a rischio per contrarre l’HPV, perché sottoporsi alla vaccinazione?
Tu mi dirai l’HPV oggi giorno non si trova solo in categorie a rischio (sieropositive, affette da AIDS, prostitute, tossicodipendenti, donne con rapporti sessuali promiscui), ma è anche vero che se la donna ha una chiamiamola ‘stabilità sessuale’ come dovrebbe contrarlo?
E poi: i ceppi dell’HPV sono numerosi e solo alcuni sono i cancerogeni ed è sicuro che il vaccino riesca a coprirmi in maniera selettiva proprio da questi? Io la penso così nel mio piccolo e mi sono permessa di esprimerlo, e penso di lavorare di più sulla prevenzione ed educazione sessuale piuttosto che sulla vaccinazione, riservando questa a chi ne ha davvero bisogno.
Tu comunque puoi farlo prescrivere dal tuo medico ginecologo specialista o dal tuo medico curante.
Un saluto.
