Preoccupazioni per il parto


Gentilissima Dott.ssa,

chi le scrive è un futuro papà in ansia per le modalità del parto.

Io e mia moglie siamo in attesa della nostra primogenita per il prossimo 10 maggio.

Io sono alto 1.90, abbastanza robusto, e quando sono nato pesavo 5 chili ed ero lungo 56 cm.
La mia dolce metà è invece alta 1.55, corporatura minuta ed una forte miopia (intorno ai 10/10) con problemi ad un asse nell’occhio destro.

Grazie al cielo la gravidanza procede bene ma la pancia è assolutamente enorme. Ad ogni controllo la bimba misura un 10-15% in più della media.

Da qualche settimana abbiamo iniziato a parlare in modo più specifico del parto.
Ed è li che sono iniziate le mie preoccupazioni.
Mia moglie sotto pressioni di mia suocera si è convinta a voler fare un parto naturale adducendo motivazioni naturalistiche e religiose.
Dal mio punto di vista e considerando i problemi di vista e la corporatura minuta di mia moglie io opterei per un cesareo.
Viviamo in un epoca in cui la medicina ha fatto passi da gigante, perché rischiare?
Dovremmo parlare con il ginecologo in questi giorni.
Però alla luce di questi fatti le chiedo secondo lei quale dovrebbe essere il mio approccio e quali strade o argomentazioni dovrei sostenere maggiormente per

salvaguardare la salute di mia moglie e della piccola.

Ringraziandola anticipatamente le porgo i miei cordiali saluti.

Lo stato emotivo che tu vivi è vissuto da tutta la famiglia che dovrebbe limitarsi a te e tua moglie, escludendo suocere e/o genitori.
Ogni tipologia di parto ha in sé un rischio: tutto l’atto medico è collegato ad un rischio.
Non vedere il taglio cesareo privo di rischio, rispetto al parto naturale, ANZI!
Nonostante tutto, mi permetto di dire che oggi si fa tanto per rivalutare il parto spontaneo, riducendo la percentuale di taglio cesareo che negli ultimi

anni ha visto un notevole incremento, ma sicuramente la tipologia del parto, che se non vi sono controindicazioni non è neanche da discutere perché sarebbe

quello par la via vaginale, deve essere discusso tra medico specialista che ha seguito tutta la gestazione e la coppia, valutando tutti gli elementi che 

servono a determinare qual è la migliore via per il suo espletamento.
Se è il caso, dato che forse se ho capito bene vi è un problema oculare da parte di tua moglie (ma non la sola miopia, che non credo sia rilevante), forse è

il caso di una consulenza specialistica.
Devi in ogni caso non farti opprimere dall’ansia, altrimenti non assapori e non fai assaporare questo bel momento che vi trovate a vivere.
Se ti sei fidato del medico, continua a farlo e con molta tranquillità confida a lui le tue ansie e fatti spiegare nei dettagli tutto quello che avviene in

caso di parto spontaneo o di taglio cesareo, con lati positivi e negativi ed assieme, senza interferenze esterne, senza sensi di colpa, senza soprattutto

rimpianti decidete assieme e ricordati che ciò che conta è il benessere di tua moglie e del cucciolo che porta in grembo.

In bocca al lupo, ciao.

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