Buongiorno dottoressa,
Premesso che sono quasi 3 anni che cerchiamo un bimbo e la nostra ginecologa, dopo averci fatto fare un sacco di esami è arrivata alla conclusione che il problema è il mio ovaio micropolicistico con irregolarità del ciclo mestruale.
3 tentativi con clomid con i risultati di 2 gravidanze interrotte rispettivamente alla 10 e alla 6 settimana.
Quindi ci ha fatto fare una serie infinita di altri esami (tra cui la mappa genetica su sangue periferico ad entrambi) che ha escluso qualsiasi altra patologia; tutto dipende dalle mie ovaie e dal mio sovrappeso (altezza 1,67 peso 88 kg).
Allora abbiamo deciso di interrompere la ricerca di prole per rilassarci (sta diventando, soprattutto per me, una fissa allucinante) e cercare di dimagrire un po’. Nel frattempo, una mia amica mi ha consigliato di prendere INOFOLIC, al posto della solita folina, che ha detto essere efficace per chi è nella mia stessa situazione.
Risultato: dopo 2 mesi che lo prendevo mi è arrivato un ciclo che ha continuato con perdite per altri 2 mesi (nei quali ho avuto 2 cicli, l’ho capito perché da semplici perdite si tramutavano in veri e propri flussi), dovevo andare a fare un controllo dalla mia ginecologa, ma nel frattempo ho avuto un incidente in motorino e sono dovuta stare ferma per circa 40 gg (nel frattempo le perdite sono continuate).
Quando sono andata dalla ginecologa sospettava una ciste o un polipo, ma dopo i controlli non è risultato niente, allora ha visto che avevo un endometrio grosso e mi ha detto che le perdite probabilmente derivavano dal fatto che avevo avuto dei cicli anovulatori e non mi ero “pulita” bene e l’endometrio continuava a crescere sul precedente e che quindi dovevo fare un raschiamento chimico con del progestinico in modo che mi venisse un ciclo che portava tutto alla normalità.
Io le ho chiesto se tutto questo potesse essere causato dall’uso dell’INOFOLIC, visto che prima di utilizzarlo non avevo mai il ciclo regolare (saltava anche per vari mesi), ma lei ha detto di no, che non conosce il farmaco ma che non pensa dipenda da quello e comunque di sospenderlo.
Mi ha dato il progestinico da prendere per 12 gg facendo il calcolo dalla data in cui le ho detto che avevo avuto l’ultima mestruazione.
Però il giorno dopo la visita mi è venuto il ciclo, forte, e l’ho chiamata e lei mi ha detto di non prendere niente che mi ero sistemata da sola e che non appena finivo il ciclo dovevo chiamarla che mi avrebbe fatto un’ecografia di controllo e poi avremmo parlato sul da farsi (lei ipotizzava l’utilizzo di punture di gonatropina! o qualcosa del genere)
Quello che le vorrei chiedere è questo:– non potrebbe essere plausibile che L’INOFOLIC mi abbia aiutato a ripristinare il ciclo e quindi potrebbe essere utile continuare e vedere se resto incinta?
– (io l’uso da 4 mesi) per quanto tempo posso ancora utilizzarlo prima di escludere la sua efficacia e quindi intraprendere altre cure con la mia ginecologa? – visto che abito in una piccola cittadina, e che ho già 31 anni e mio marito 32, secondo lei, sarebbe meglio che ci rivolgessimo a qualche centro specializzato in fertilità?
La ringrazio tantissimo per la gentile cortesia.
Distinti saluti
Alicegiulia
Cara Alicegiulia, Che confusione!
Rispondo brevemente alle cose che mi sembrano più rilevanti e poi semmai ne riparliamo.
Primo : 1 metro e 67 con 88 Kg non mi sembra un dramma, non saresti ne’ la prima e neanche l’ultima!
Secondo: Inofolic è un ottimo prodotto contenente l’acido folico e l’inositolo che è una sostanza metaformina simile e quindi che agisce anche a chi ha intolleranza ai carboidrati o comunque tende ad ingrassare, capace di “ripulire” la parte corticale delle ovaie che lavorando male le fanno definire micro o policistiche.
Terzo: avete, o meglio hai dalla tua parte l’età che ti aiuta!
Al posto tuo inizierei a prendere Inofolic continuamente, almeno per altri 6-8 mesi, concentrerei i rapporti nella fase fertile, mi supporterei con aspirinetta e progeffik capsule e vedrei cosa accade.
Nel caso d’insuccesso incomincerei a cercare supporto specialistico.
Fammi sapere, a presto.
Giusi
