Inositolo e ovaio policistico

Buongiorno Dottore,
soffro di ovaio policistico e dopo la gravidanza (il mio bimbo ha 4 anni e mezzo) la situazione non è migliorata ma bensì
peggiorata in quando mi vengono delle cisti liquide piuttosto grandi (anche 4 cm) che tengo sotto controllo con la pillola klaira prescritta dal mio ginecologo.
Ora, io ho 40 anni e stò in tutti i modi cercando delle cure alternative alla pillola che tollero maluccio ma che son obbligata comunque a prendere….
Su di una rivista ho letto che ormai è dimostrato l’efficacia dell’inositolo nel trattamento della sindrome dell’ovaio policistico ed in particolare di molti disturbi ad esso associato…
lei per caso ha qualche dettaglio in più da dirmi? questo integratore come si assume e per quanto tempo si può
assumere?
il nome dell’integratore dovrebbe essere inofert.

la ringrazio anticipatamente 

silvia




Gentile Mamisilvia, innanzitutto mi scuso per il ritardo nella risposta, ma mi trovo all’estero per un convegno e non sono riuscito prima a leggere la sua domanda.
Personalmente credo che la Sindrome dell’ovaio policistico, sia una patologia multifattoriale e conseguentemente che debba essere affrontata in maniera multidisciplinare con l’ausilio di un endocrinologo. Per quello che riguarda la terapia con l’Inositolo a livello scientifico i pareri sono discordanti, per quello che è la mia esperienza può essere una integrazione ad una terapia medica mirata che vada al di là della pillola estroprogestinica che comunemente in prima battuta viene data, tuttavia non ritengo l’inositolo sufficiente alla risoluzione della PCO. Cordiali saluti

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