Gatto e gravidanza

Cara dottoressa,
Sono negativa alla toxoplasmosi e, avendo una gatta di quasi 10 anni cui sono molto affezionata, ho deciso, rientrando dal Nord per la maternità, di portarla via da casa di mia madre per farla trasferire da me e mio marito.
Sono alla 21esima settimana di gravidanza, che prosegue bene, e tra una settimana ho la mia prima morfologica.
Purtroppo, però, un dubbio mi ha assalita oggi, dopo che la miciona, in preda al suo estro giocoso, mi ha afferrato una caviglia con denti e zampe, procurandomi un taglio con fuoriuscita di sangue.
La gattona è sempre stata in casa, non ha mai avuto contatti con altri animali né volatili ed è molto affettuosa, tant’è che a me fa bene averla con me.
Se non avesse fatto questa aggressione!
È la prima volta che accade da quando sono incinta, ma mi chiedo: può nuocere al mio bambino subire di questi "agguati"?
Grazie e buon lavoro.

Giuly


Cara Giuly,
Come faccio a darti la risposta con certezza.
È vero che la gatta non è stata a contatto con altri gatti o con l’esterno…ma l’ostetricia insegna:
gatto+gravidanza=toxoplasmosi.
Sai che non so cosa dirti!
Sicuramente va ripetuto il test della toxoplasmosi entro 3-4 settimane, non so se è il caso di iniziare a scopo preventivo la terapia con la spiramicina.
Credo che ne devi parlare con chi ti segue ed eventualmente chiedere consiglio ad un infettivologo.
Non voglio allarmarti, forse per un eccesso di scrupolo, ma io, nel dubbio mi comporterei così.
Fammi sapere
Ciao
Giusi

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