Vomito notturno

Gentile Dottoressa,

mia figlia ha due anni e da circa due mesi combattiamo con un vomito notturno.
Premesso che mia figlia non ha mai sofferto di vomito e reflusso da neonata; in seguito ad un virus intestinale, che l’ha debilitato moltissimo, la bambina ha  perso forze, peso, vivacità e inizialmente anche appetito. Dopo circa tre settimane siamo passati da episodi frequenti a vomito solo notturo dopo circa 3/4 oredal pasto serale.

La bambina èstata messa a dieta durante il periodo di infezione (non ha mai avuto febbre), ma la situazione vomito non è cambiata , anche cambiando l’alimentazione. Da circa dieci giorni sta meglio, mangia, gioca un po’ di più, ma, anche se con minor frequenza la notte ancora vomita (ogni 3 giorni circa).

Vivendo a Dubai mi è stato detto che i virus qui possono essere diversi, più duraturi e difficili da debellare, ma dopo un mese e mezzo mi sembra troppo! (abbiamo fatto anche le analisi delle feci, delle urine, funzionalità epatica e renale, emocromo, tranne i globuli bianchi molto aumentati non è risulatato nulla)
Devo pensare sia un fatto meccanico? Oppure psicologico dato che io sono all’ottavo mese di gravidanza e nell’ultimo anno abbiamo fatto molti cambiamenti? Devo fare altri accertamenti diagnostici? Devo rientrare in Italia? (qui non vogliono approfondire la questione)
La ringrazio molto.
Flaminia

Il rilevamento di un numero elevato di globuli bianchi – linfociti? neutrofili? eosinofili? – farebbe pensare ad un processo infettivo. Di solito i virus tendono a fare aumentare il numero dei linfociti, i batteri, i neutrofili e i parassiti gli eosinofili, quindi bisognerebbe sapere quale popolazione leucocitaria è aumentata in particolare e se fossero aumentati gli eosinofili, per esempio, bisognerebbe fare alcune ricerche particolari nelle feci per giardia o altri parassiti duodenali che devono essere specificati al momento di praticare l’analisi delle feci.

Altro particolare da sapere è se la bimba soffre in questo periodo di mal di pancia periodicamente oppure se in passato ha sofferto di coliche gassose e se in famiglia vi sono persone che soffrono di emicrania ricorrente, in particolare se uno dei genitori ha questo problema, in quanto il vomito ricorrente, anche notturno, può essere un equivalente emicranico, come il vomito ciclico, per intenderci e questi disturbi si possono ereditare. Esso può, a volte, essere messo in relazione con alcuni disturbi del sonno tipo pavor notturno e in questo caso la motivazione psicologica non sarebbe da scartare del tutto. Inoltre bisognerebbe sapere se il vomito è in relazione con un alimento in particolare che la bimba mangia la sera alcune ore prima di vomitare per escludere che si tratti di intolleranza alimentare – uovo, alcuni formaggi, cioccolato, cibi in scatola conservati, pomodori, spinaci, ecc. –

Evenienza decisamente più rara, ma che non bisogna trascurare è una particolare forma di epilessia che si manifesta con equivalenti convulsivi durante il sonno come appunto il vomito. A questo proposito ti rimando ad una risposta che ho già avuto modo di dare su questo stesso argomento del mese di febbraio 2009 dal titolo, appunto, vomito notturno.

Inoltre bisognerebbe escludere che la bimba abbia sintomi riferibili ad ipertensione endocranica, benché, anche in questo caso, il vomito non sarebbe di certo l’unico sintomo ma si assocerebbe a problemi neurologici, a cefalea, vertigini ecc. e per di più sarebbe soprattutto mattutino al risveglio e al cambio di posizione da supino a seduto o in piedi e sarebbe preceduto da nausea. Quindi, come vedi, la diagnosi potrebbe essere molto semplice qualora il vomito notturno fosse in relazione con una gastroenterite virale pregressa di lenta risoluzione, ma potrebbe anche essere più complessa se fosse il sintomo di altre patologie sulle quali sarebbe bene riflettere prima di liquidare il problema pensando soltanto agli esiti di una gastroenterite. Sono certa, però, che dove ti trovi i medici non sono affatto degli sprovveduti, anzi, pertanto credo che avranno già preso in considerazione tutte le possibilità anche alla luce delle analisi eseguite e dell’anamnesi personale e familiare della piccola. Il mio vuole essere soltanto un orientamento. Anche una infezione batterica in gola potrebbe dare come sintomo il vomito ma difficilmente si tratterebbe di vomito notturno e difficilmente avrebbe il vomito come unico sintomo.

Un caro saluto, Daniela

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