Tempi e modi di somministrazione del Ranidil

 

Buongiorno,

sono la mamma di una bimba di 5 mesi e 12 giorni. A Francesca, che il 23 marzo pesava 6,2 kg per 63 cm di altezza è stata prescritta ieri, 2 aprile, una terapia per RGE a base di Ranidil sciroppo (2 ml mattina e sera prima dei pasti). La diagnosi è stata fatta in base ai sintomi, irrigidimento fisico, si ritira le braccia e tende le gambe, inarca la schiena ed emette delle grida seguite da tosse. Non rigurgita, né vomita.

Il mio pediatra è persona che stimo e non ha sbagliato mai né diagnosi, né cure anche con la mia prima figlia. Il dubbio però mi sorge su quando dare il Ranidil, visto che su vari forum ho letto che si da dopo i pasti.

Volevo poi sapere se è normale, nel caso di reflusso, che la bimba non voglia più il latte né dal mio seno, né dal biberon (da premettere che fino ad ora ha sempre preso solo il mio seno e da una settimana ho cominciato lo svezzamento con il primo pasto e la frutta) e che mangi, anche se in dosi minime, solo cibi solidi (crema di riso o mais e tapioca con liofilizzato o con il latte o pappa lattea.

Stranamente però la notte quando si sveglia il mio seno non lo rifiuta.

Grazie anticipatamente per la sua consulenza. Un cordiale saluto, Ivana

Il Ranidil si può dare una o due volte al giorno: se si somministra una volta soltanto, lo si darà la mattina, se due volte, mattina e sera, i pasti non c’entrano nulla. Il rapporto con i pasti si ha soltanto con i procinetici come il Peridon, oppure con quei farmaci che in un certo senso verniciano la parete dell’esofago impedendo che venga in contatto con i succhi gastrici, come il Gaviscon, per intenderci. Il Ranidil è un antiacido e si somministra ad inizio e fine giornata.

Per quanto riguarda il rifiuto del latte materno: può darsi che di giorno, avendo molte cose da scoprire e molti sapori nuovo alternativi da conoscere che le derivano dallo svezzamento, sia meno interessata al seno e, in un certo senso, proiettata in avanti, verso nuove avventure, salvo poi a ritornare al seno per rilassarsi e per consolarsi ed addormentarsi. Sarà una bimba indipendente, sicura ed intraprendente.

Per quanto riguarda il latte al biberon, potrebbe essersi stancata del sapore e trovare più interessanti altri cibi: il rifiuto del seno e del biberon non è in relazione con il reflusso.

Un caro saluto, Daniela

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