Sviluppo psicomotorio a 9 mesi

Salve,

sono la mamma di un maschietto di 9 mesi, nato a 37 settimane, volevo sapere a quanti mesi si mettono seduti con la schiena diritta, dato che sono un po’ preoccupata, perché quando lo metto seduto su un tappeto a terra ha sempre la schiena piegata in avanti, e dura seduto 3-4 minuti e poi si butta all’indietro; inoltre, quando lo prendo sotto le ascelle per fargli fare qualche passo, resta immobile guardando il pavimento e piega le gambe per non toccare il pavimento, sa rotolarsi da pancia in su a pancia in giù e viceversa, si mette a quattro zampe e muove il sedere avanti e indietro ma ancora non gattona, striscia per prendere i giocattoli che gli interessano, dice mamma, pappa, quindi fa la lallazione, la pediatra dice che va tutto bene solo che dovrei stimolarlo di più per la seduta e la camminata.

Volevo sapere in che modo posso stimolarlo per farlo sedere bene e per farlo camminare quando lo prendo sotto le braccia. Grazie

Un bambino a nove mesi inizia soltanto a gattonare e di solito lo fa retrocedendo e non andando in avanti, acquisizione quest’ultima, che inizia verso il decimo mese e nel caso del tuo bimbo, forse anche verso l’undicesimo. Stimolarlo a stare in piedi non ha senso: lo farà da solo al momento opportuno quando avrà acquisito un giusto coordinamento motorio e l’equilibrio necessario.

Per quanto riguarda lo stare seduto: basta lasciarlo seduto a terra su un tappeto che non scivola e non si arrotola e non sempre nel seggiolone o nel passeggino, circondato dai suoi giochi. I bambini a termine iniziano a stare seduti senza appoggio per alcuni secondi verso sei mesi, sei mesi e mezzo, con una variabilità attorno alle due settimane e volendo aggiungere le tre settimane di relativa prematurità, nel tuo caso il piccolo avrebbe dovuto iniziare a stare seduto per alcuni secondi senza appoggio attorno ai sette mesi, sette mesi e mezzo compiuti, per poi stare bene e a lungo seduto senza sostegno dopo un altro mesetto più o meno.

Nel tuo caso, se ho capito bene, ci sarebbe un piccolo ritardo di due o tre settimane che potrebbe anche dipendere o da una scarsa stimolazione motoria, o da un relativo sovrappeso o da una ipotonia dei muscoli dorsali o del piano anteriore del corpo che non posso valutare senza visitare il bimbo. In un caso o nell’altro, la cosa migliore da fare è quella di aiutare poco il bambino a compiere i movimenti che desidera fare, di stimolarlo lasciandolo senza appoggi o con appoggi adeguati che però dovrà essere lui a ricercare – palestrina, acquaticità per bambini in piscina, piccoli semplici movimenti di ginnastica passiva da fare ogni giorno, magari dopo il bagnetto, massaggio infantile, ecc. –

Il tutto andrà poi rivalutato dopo un mese, un mese e mezzo. Qualsiasi ritardo di alcune acquisizioni motorie, però, non può essere valutato singolarmente ma deve sempre essere visto nel complesso dell’esame neurologico completo e dello sviluppo psicomotorio nel suo insieme.

Un caro saluto, Daniela

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.