Svezzamento bimba nata prematura

 

Buongiorno Dottoressa,

sono la mamma di Giorgia,una bimba nata a 28 settimane, un chilo di peso, che quindi attualmente ha undici mesi, ma otto mesi e mezzo di età’ corretta.

Lo svezzamento iniziato a novembre non ha avuto grossi problemi, tranne un iniziale rifiuto del cucchiaino superato con un pochino di pazienza. La bimba ha sempre mangiato con appetito e, tranne un episodio di gastroenterite che ha portato la diminuzione di peso di qualche etto, non posso lamentarmi assolutamente delle condizioni della bambina, vivace e neurologicamente a posto a parere dei controlli effettuati mensilmente.

Da qualche settimana a questa parte l’appetito di Giorgia si è notevolmente ridotto.

Attualmente, secondo consiglio della pediatra di famiglia, i pasti sono:
– ore 9.30 latte 210 ml e 2 biscotti;
– ore 13.00 pappa di verdure 200 ml più omogeneizzato di carne o formaggino più farina di riso (2 cucchiai) o pastina (1 cucchiaio e mezzo) più parmigiano e olio  e un po’ di frutta fresca;
– ore 17.00 farina lattea 180 ml oppure yogurt oppure merende pronte in vasetto da 125 /120 ml;
– ore 21.00 latte 230ml e due biscotti.

Premetto che Giorgia fa ancora due sonnellini di 40/50 minuti, al mattino verso le 11.00 e la sera verso le 18.00 e che dorme dalle 21.30 circa alle 09.00 del mattino successivo senza interruzioni.

Ho come la sensazione che la bimba rifiuti il cibo perché mangia troppo e tra l’altro i suoi rifiuti si manifestano con conati di vomito e non girando la testa di lato o rifiutando di aprire la bocca.

Attualmente il suo peso è di 7 chili e 900 ed e’ lunga 70 cm,non certo un colosso, ma mi sembra cresca bene e nell’ultimo mese, seppur con lo svezzamento, ha preso 4 etti. Io non voglio assolutamente che la bimba mangi più del dovuto e vorrei che crescesse in maniera armoniosa, ma vederle rifiutare il cibo preparato con tanto amore è sconfortante.

Inoltre le chiedo, i conati di vomito, per cui poi è necessario proseguire il pasto con cucchiate piccolissime di pappa, possono essere dovuti al reflusso di cui Giorgia ha sofferto sino a agosto e trattato con Gaviscon e Ranidil? Perché ancora attualmente rifiuta pastine troppo grosse o pappe troppo compatte (esempio pasta e formaggino senza brodo, pasta e pomodoro)? È normale tutto ciò?

La ringrazio per il suo aiuto, Nunzia

È piuttosto normale che una bimba nata prematura possa faticare ad accettare i cibi troppo densi a causa di un probabile ritardo nella maturazione di tutte quelle coordinazioni motorie diverse dalla semplice suzione che servono per prendere in bocca e deglutire un cibo semi solido.

Rimanda di alcune settimane la pastina e continua con crema di riso o mais e tapioca precotte oppure con semolino di grano. A mio giudizio potresti anche eliminare gli omogeneizzati, che aumentano il volume della pappa e sostituirli o con 30 gr di carne bianca fresca cotta a vapore poi omogeneizzata da te assieme alle verdure, oppure con un liofilizzato di carne che incide meno sull’aumento di volume della pappa rispetto all’omogeneizzato.

La bimba non va forzata più di tanto quando rifiuta il cucchiaino perché potrebbe effettivamente essere sazia ed avere uno stomaco piccolino che richiede pasti meno voluminosi. Prova, quindi, a preparare pappe ugualmente sostanziose, ma meno voluminose, cioè carne fresca o liofilizzata e cereali nelle stesse quantità, però potrebbero essere ridotte le verdure passate e anche il brodo vegetale, sempre compatibilmente con una corretta consistenza finale della pappa.

Fai in modo che la quantità finale di pappa, con tutti i suoi componenti, non superi i 200-220 gr, cioè che non superi la quantità di cibo contenuta nei biberon.

Di pomeriggio, poi, potresti dare prevalentemente yogurt o baby merenda e non pappa lattea, riservando quest’ultima nei giorni che la bimba non ha voluto finire la pappa di mezzogiorno. Comunque, controlla regolarmente il peso della bimba e se continua a crescere in modo soddisfacente, lascia che mangi come e quanto vuole senza forzarla più di tanto.

Ricordati di non fissarti sull’accrescimento ponderale soltanto, che è molto meno importante dell’accrescimento staturale. Lascia alla bimba i suoi tempi maturativi e goditela così com’è senza avere fretta di vederla cresciuta, visto che ha già avuto fin troppa fretta di nascere.

Non penso che i vomiti sporadici attuali che, da come ho capito, coincidono sempre con una tua insistenza di farle ultimare la pappa, siano dovuti al reflusso di cui ha sofferto in precedenza se, oltre a questi vomiti, non ha altri disturbi o dolori durante il giorno o di notte, ma anche se i vomiti dipendessero da una funzionalità ancora incompleta del cardias, se non si associano altri sintomi che potrebbero far pensare ad una malattia da reflusso, non ci sarebbe da attuare nessuna terapia.

Un caro saluto, Daniela

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