Stomatite aftosa e lacrimazione

Gentile dottoressa,

ho un bimbo che compirà 3 anni a dicembre. È sempre stato più alto e più pesante del normale (adesso fa 17 kg e 100 cm). Non ha mai dati problemi di salute, a parte le convulsioni febbrili a cui è soggetto (un primo episodio a quasi due anni e uno a settembre scorso, in entrambi i casi con febbre non altissima, sui 38.5).

A settembre ha iniziato l’asilo, ma già dal mese di agosto si portava dietro una fastidiosa tosse secca notturna, senza febbre. Il pediatra mi ha prescritto il Bentelan, che però ha sempre avuto una efficacia relativa… Nel senso che, quando lo prende, la tosse notturna diminuisce per aumentare durante il giorno; appena sospeso il medicinale, dopo due-tre giorni la tosse notturna ricompare.

In questo stato mio figlio è rimasto tutto agosto, con una piccola pausa a settembre, per poi riprendere a ottobre e a novembre. Il pediatra parlava di laringo-tracheiti ricorrenti e continuava a prescrivere il Bentelan. Alla fine mio marito ha deciso di sentire un altro parere e la nuova pediatra pochi giorni fa, avendolo visitato e sentito tossire, ha diagnosticato una probabile infezione da Mycoplasma, prescrivendo lo Zitromax e il Fluifort. La tosse sembra migliorata, la notte il bimbo dorme molto più tranquillo.

Da ieri però, nonostante l’antibiotico, ha la febbre a 39°. In questi ultimi giorni inoltre ha gli occhi sporchi e lacrimosi, come se avesse una leggera congiuntivite; e ha spesso delle afte molto brutte tra il labbro e gli incisivi inferiori; la prima afta è stata curata con Locorten ed è sparita, ma dopo una settimana ne è ricomparsa un’altra più grande dall’altro lato.

Per il resto il bimbo non pare avere altri sintomi degni di nota; non ha granché appetito ma penso che sia normale, dato il dolore in bocca e lo stato febbrile. Vorrei chiederle se le afte e la lacrimazione sono legati agli altri sintomi oppure se non devo tenerne conto più di tanto…

Grazie.

 


La vera causa della stomatite aftosa non è ancora perfettamente conosciuta ma sicuramente entrano in causa fattori come stress, immunodepressione (spesso dovuta a infezioni virali pregresse), carenze vitaminiche o altro.

Il rialzo febbrile e la congiuntivite farebbero pensare a una ennesima infezione virale e quindi a uno stato di depressione immunitaria o di carenza di globuli bianchi (anche in questo caso, probabilmente transitoria, ma vi sono dei casi di carenza ciclica e ricorrente che predispone alle infezioni nei periodi di abbassamento del numero dei globuli bianchi).

Ti consiglierei una cura con vitamine del complesso B ad alte dosi associate a vitamina C, una corretta alimentazione, possibilmente leggermente iperproteica per un certo periodo (non per sempre, ovviamente), un emocromo e una valutazione della sideremia e, se i globuli bianchi risultassero effettivamente diminuiti in maniera rilevante, un periodo di allontanamento dalla scuola e da fonti di contagio di alcune settimane per dare modo al bambino di riprendersi. Cerca di non abusare con le terapie cortisoniche.

Un caro saluto,

Daniela

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