Sonno fortemente disturbato a 28 mesi

 

Gentile dottoressa,
sono la mamma di una bambina di 28 mesi, Simona. Mia figlia ha sempre avuto un sonno agitato e disturbato, inizialmente per RGE, successivamente, presumo, per la dentizione. Presumo in quanto ad ogni visita pediatrica la dottoressa non trova mai nessuna causa fisiologica che possa determinare il sonno disturbato che, invece, continua ad avere.

In particolare, da 4-5 mesi, questi disturbi si manifestano con urla e lamenti continui nel sonno; talvolta la bambina si alza dalla culla, piange, non son sicura sia sveglia. Lo stesso problema si presenta anche durante il riposino pomeridiano, che è costellato di urla e in questo caso anche continui risvegli (che la notte invece sono rari).

Mi appresto a portarla di nuovo dalla pediatra per un controllo, ma so già che non troverà nulla. Ma mi sembra strano che, se fossero incubi, essi si ripetano ogni pomeriggio, ogni notte, più volte. Dentro di me continuo a pensare che il problema sia una dentizione costantemente fastidiosa, visto che ha un molare in eruzione da più di tre mesi che non riesce ad emergere del tutto, e poi le mancano tre dei secondi molari.

Lei cosa ne pensa? io mi sento alle volte una mamma sciagurata che la trascura, altre volte una eccessivamente preoccupata dal momento che la bambina è generalmente di buon umore durante il giorno, intelligente, vivace e una piccola gigante di 98 cm per 14.5 kg. Altre volte, semplicemente una mamma distrutta che da 28 mesi non dorme più di 3 ore di fila.
Aggiungo, infine, che la bambina non ha problemi nell’addormentamento e si addormenta da sola nel suo lettino. Dorme profondamente per 4-5 ore, poi verso le 2 del mattino inizia il rosario degli urli che continua fino al mattino.
La ringrazio per la disponibilità che ancora una volta mostrerà nei miei confronti.
Enza

 

Bisognerebbe sapere se vi è familiarità per questi disturbi del sonno – genitori, fratelli o cugini alla stessa età della bambina – se la bimba, al risveglio, ricorda alcuni possibili sogni terrificanti o non ricorda nulla – distinzione tra pavor notturno e incubo in quanto l’incubo si ricorda mentre il pavor no – se questi atteggiamenti si associano ad altri disturbi del sonno come bruxismo, apnee notturne, movimenti ritmici ripetitivi – data l’età non menziono l’enuresi perché potrebbe essere fisiologica – bisognerebbe inoltre accertarsi che la bimba non soffra di allergie o intolleranze alimentari, magari eliminando latte e latticini per una settimana per prova, che non presenti una anemia da carenza di ferro, che non abbia ossiuri nelle feci o altra parassitosi o, al limite, anche una infezione alle vie urinarie – tutto questo proprio per escludere qualsiasi causa organica dei disturbi del sonno – .

Fatto ciò, la cosa migliore sarebbe chiedere una consulenza presso un centro qualificato che studia i disturbi del sonno in età pediatrica, valutandoli da molti punti di vista, sia elettroencefalografico che neuropsichiatrico e comportamentale.

Un caro saluto, Daniela

 

 

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