Sirt

 

Buongiorno Dottoressa,

sono la mamma di un bimbo di 8 anni affetto da SIRT praticamente dalla nascita, ma diagnosticata solo 2 anni fa dal più illustre allergologo del Burlo di Trieste. Prima di giungere alla diagnosi infatti mi sono affidata a vari pediatri, la maggior parte dei quali trattava la tosse con antibiotici (Veclam o Klacid) perché si credeva derivasse da un batterio atipico. Ora sappiamo che non è così. In particolare mio figlio è risultato negativo ai prik test e al test esinofilo nasale, inoltre non è asmatico e non ha quasi mai manifestato bronchiti.

Visto però che gli episodi di tosse sono sempre più importanti a livello di intensità perché non rispondono né ai broncodilatatori, alla codeina e qualche volta neanche al cortisone (Bentelan), Le chiedo quando finiranno di manifestarsi in modo così intenso.

Grazie e saluti da Chiara

Di solito, i tipici accessi di tosse insistente dei bambini affetti da sirt si manifestano dopo una infezione anche banale alle vie respiratorie continuando la sintomatologia per giorni anche dopo la guarigione. Pertanto, almeno in età infantile, il problema, sembrerebbe limitato ai frequenti episodi infettivi che hanno molti bambini e ragazzi, magari asintomatici per i più, ma che si caratterizzano da attacchi insistenti di tosse apparentemente senza soluzione o rimedi possibili che durano alcuni giorni dopo la scomparsa dell’infiammazione o dell’infezione.

Con il passare degli anni, almeno le patologie infettive dovrebbero diradarsi sensibilmente e rimarrebbero, a provocare gli attacchi di tosse, quasi esclusivamente gli allergeni ambientali: micropulviscolo, sostanze chimiche, polveri più o meno sottili, ecc., tutte sostanze molto temute dai soggetti allergici ma che meccanicamente possono costituire uno stimolo irritativo anche per i bambini con sirt non allergici in senso stretto.

Purtroppo i rimedi non sono molti se non quelli di fare stare spesso il bambino in un ambiente con poche particelle in sospensione (mare di scoglio, al largo su una barca, sulla neve, ecc.) e cercare di ridurre al minimo le occasioni di inalazione di sostanze irritative, o almeno quelle che possono avere un effetto irritativo scatenante la tosse in quel particolare bambino.

In realtà è possibile che anche in futuro sia un ragazzo con la tosse facile anche se crescendo questi episodi così acuti si diraderanno senz’altro. Bisogna evitare che frequenti ambienti fumosi o che l’aria ambientale sia inquinata o troppo seccata dai riscaldamenti. Sono un po’ gli accorgimenti che si attuerebbero in caso di bambino asmatico o allergico. Del resto non vi sono altri rimedi particolari e tu li hai provati un po’ tutti. Restano i classici semplici rimedi di un tempo come latte caldo e miele. Che io sappia, non vi sono novità terapeutiche per questo problema.

Un caro saluto, Daniela

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