Salve gentilissima dottoressa,
secondo lei si può definire patologica una rge con questi sintomi?
-neonato di un mese e mezzo con rigurgiti anche dopo 2 ore dal pasto accompagnati da abbondante salivazione, quasi sempre persistente
-irrequietezza con agitazione di braccia e gambe
-da quattro gg movimenti evidenti del torace durante la respirazione mentre dorme,
-da due gg raucedine e colpetti di tosse ogni tanto
-si addormenta solo a pancia in giù o in braccio,
-dorme sempre con la testa inclinata con la tendenza ad inarcare il busto
Non ci sono però crisi prolungate di pianto, vuole spesso mangiare, anche solo dopo due ore, quando mangia spesso sembra si soffochi tossendo e per questo devo sollevarlo velocemente.
Per ora il peso è normale
Grazie
Diciamo che un reflusso gastroesofageo si può manifestare con i sintomi da te riportati, ma a poche settimane di vita un reflusso è quasi la norma. La patologia insorge quando inizia a manifestarsi l’esofagite da reflusso che, in fondo, si manifesta con sintomi analoghi dove forse il pianto dovuto al bruciore e l’irrequietezza sono più evidenti.
Dopo due ore dal pasto si dovrebbe parlare di vomito e non più di rigurgito e il desiderio di dormire in posizione prona è tipico anche dei lattanti che soffrono di coliche gassose. La posizione prona facilita un po’ lo svuotamento gastrico e determina un certo rilassamento della muscolatura addominale; inoltre fa sentire il bambino più protetto e raccolto ed è per lui consolante.
Il fatto di volere mangiare spesso, ad un mese e mezzo di vita, è comportamento comune anche senza reflusso e il fatto che ogni tanto il bimbo sembri soffocarsi può dipendere da una suzione molto vigorosa, da un latte che schizza abbondantemente e con getto lungo dal capezzolo andando direttamente nel fondo della gola e stimolando la tosse.
Insomma, il reflusso potrebbe esserci e una iniziale esofagite da reflusso è possibile però non tutti i sintomi descritti sono suggestivi di questa patologia. Io mi asterrei ancora un po’ prima di trarre conclusioni. Se nel giro di alcune settimane i sintomi dovessero peggiorare, però, il sospetto sarebbe sempre più fondato.
Un caro saluto, Daniela
