Si possono somministrare più vaccini in una sola volta?

 

Gentile Dottoressa,

antimeningococco C e vaccinazione trivalente morbillo-parotite-rosolia, si possono somministrare insieme, nella medesima seduta?

Grazie

 

 

 

 

Sì, si possono somministrare in un’unica seduta vaccinale. Somministrare in un’unica seduta vaccinale più vaccini è ormai prassi consolidata e non vi sono controindicazioni sia che si tratti di vaccini preparati con virus vivi attenuati come morbillo parotite rosolia varicella, sia che si tratti di antigeni costituiti da alcuni componenti del virus o del batterio, com’è il caso del vaccino antimeningococcico preparato a partire da un antigene di superfiucie del meningococco, sia che si tratti di virus inattivati com’è il caso del virus della polio tipo Salk, com’è quello attualmente praticato.

 

In un’unica seduta si possono, quindi, praticare anche un gran numero di vaccinazioni – diciamo anche fino a 8 o 10. Il problema si pone unicamente quando si vuole vaccinare un bambino con vaccini contenenti virus vivi attenuati che inducono nell’organismo la produzione di sostanze antivirali come l’interferone: in questo caso le vaccinazioni che sono in grado di stimolare la produzione di sostanze antivirali come l’interferone si debbono praticare o tutte contemporaneamente o distanziate da almeno 20 giorni, un mese, perché la produzione di interferone indotta da una vaccinazione, come , per esempio, morbillo parotite rosolia, potrebbe interferire con una corretta produzione di anticorpi. Cioè con una corretta reazione qualora si decidesse di vaccinare il bambino anche contro la varicella (vaccino preparato con virus vivi attenuati) non contemporaneamente ma dopo, mettiamo, una settimana soltanto da una precedente vaccinazione antimorbillo parotite rosolia, anch’essa preparata con virus attenuati vivi, in grado, quindi, di indurre la produzione di interferone, sostanza che interferirebbe con una corretta produzione di anticorpi antivaricella.

Qualora quest’ultima vaccinazione fosse praticata, come ho detto, non in contemporanea ma dopo pochi giorni dalla precedente, cioè nel momento di maggior picco di interferone.

 

Quindi l’unico problema è costituito dai vaccini preparati con virus vivi attenuati che inducono la produzione di sostanze antivirali: questi vaccini si possono praticare contemporaneamente, in modo che la reazione si svolga anch’essa contemporaneamente, oppure è necessario distanziarli tra loro di alcune settimane e aspettare che la concentrazione di sostanze antivirali sia in fase decrescente, ma questo è essenzialmente un problema per i vaccini antimorbillo parotite rosolia e varicella, almeno fintanto che la vaccinazione antivaricella non sarà compresa in un vaccino tetravalente assieme a morbillo parotite e rosolia.

 

Tutte le altre vaccinazioni possono essere eseguite contemporaneamente anche se in sedi e con siringhe diverse quando non sono incluse in un unico vaccino polivalente.

 

Un caro saluto, Daniela

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