Si ammala spesso e mangia poco

Salve gentilissima Dott.ssa.

Il mio bambino compie dieci mesi il prossimo 6 dicembre. È un bambino sveglio, va al nido da quando aveva cinque mesi e si trova benissimo con le sue maestre. Ultimamente però si sta ammalando spessissimo. Ha avuto la sesta malattia a fine ottobre e dopo questa è stato un continuo tornare al nido ed ammalarsi (faringiti, raffreddori, otite).

Ho sempre cercato di farlo guarire bene prima di riportarlo al nido ma ogni volta dopo qualche giorno era di nuovo malato. La pediatra ora mi ha prescritto uno stimolante delle difese immunitarie che ora comincerò a dargli ma non mi ha dato molte speranze: se continua così, dovrò toglierlo dal nido. La cosa mi creerebbe molti problemi organizzativi ed economici, in più io credo molto negli stimoli che il bimbo riceverebbe al nido e non a casa con una babysitter o con i nonni. Cosa posso fare per rinforzarlo?

Il bambino è ancora allattato al seno (durante la notte e una poppata serale): sto cercando di svezzarlo dal seno, causa mia stanchezza per via dei suoi numerosi risvegli e del poco latte, ma il biberon con il LA con me lo prende mal volentieri e non ne beve (se va bene) più di 110 ml, contro i 250 che dovrebbe prendere mattina e sera, oltre ai due pasti principali.

La pappa del mattino (passato vegetale e omo di carne o pesce) la prende, ma non sempre la finisce tutta. A cena gli preparo tre cucchiai di pastina al sugo o olio e parmigiano più un omogeneizzato di formaggino, oppure prosciutto, o uovo, ecc., ma non sempre anche questa la finisce. Metto molto parmigiano (due cucchiaini a pranzo e due cucchiaini nella pasta a cena), forse è troppo?

Mi chiedo se mangi a sufficienza, non avendo io molto latte (al massimo una buona poppata serale, ma durante il giorno e la notte il mio seno è sgonfio totalmente).

Il bambino nell’ultimo controllo mensile (20 giorni fa) pesava 8,800 kg per 73 cm di lunghezza, non è un bimbo "ciccione" insomma…

Verso le 15 riprovo sempre con il biberon o con uno yogurt o con una baby merenda (se non prende il biberon allora mangia lo yogurt ma non tutto, la baby merenda invece gli piace).

Sto pensando di dovergli togliere del tutto il mio seno, così magari si rassegnerebbe a prendere più LA col biberon, ma ho ancora dei dubbi in proposito. Le chiedo se è possibile a dieci mesi dagli il latte vaccino perché secondo me gli piacerebbe di più, e se sì, come lo devo diluire?

Alla nascita pesava 3 chili e 400 gr per 51 cm.

Quindi il problema: togliergli o no il seno? La notte si sveglia quasi ogni ora ed io sono davvero stanca, in più come ho scritto sopra non ho latte, ma lui si calma solo col seno anche se sgonfio. Dorme nel lettino in camera col fratellino di quattro anni ma al primo risveglio (intorno all’una, ma talvolta prima e poi comincia ogni ora, massimo ora e mezza!) lo riporto nel mio letto perché non ce la faccio ad alzarmi e a riaddormentarlo ogni ora!

Aspetto i suoi consigli preziosi.

La ringrazio, un saluto.


Elimina il parmigiano nella pappa che contiene già il formaggino; imposta la sua alimentazione con due biberon di latte, uno la mattina e uno il pomeriggio, di 250 gr, ma non insistere più di tanto se non li finisce tutti; concedigli pure uno yogurt o una baby merenda al posto del latte di pomeriggio; se non ci sono precedenti di allergie o intolleranze varie in famiglia, a mio parere puoi cominciare con il latte artificiale, ma sarebbe più prudente attendere la fine del primo anno e, tra l’altro, non posso essere io a darti i consigli visto che non conosco il bimbo.

Se decidessi di cominciare, devi fare bollire piano piano 150,160 gr di latte a fuoco bassissimo per alcuni minuti dall’inizio del bollore, poi devi eliminare la patina, cioè quel velo semisolido che si forma in superficie, mettere il latte nel biberon e diluirlo con 70,80 gr di acqua, cioè due parti di latte e una di acqua; aggiungi un cucchiaino di miele o di zucchero e, se il bimbo è abituato, un cucchiaino di biscotto, massimo due.

All’inizio, il secondo pasto di latte sarà dello stesso che sta assumendo ora. Ogni due o tre giorni, diminuirai l’acqua e aumenterai il latte, sempre bollito, fino a dare solo latte senz’acqua (latte fresco, intero, selezionato).

Quando il latte non sarà più diluito (dopo almeno due settimane), continuerai a bollirlo, ma potrai evitare di eliminare la pellicola di superficie, così come potrai non dare più nemmeno il miele ma solo biscotto o farina di cereali. Il secondo pasto di latte potrà essere di yogurt o simili.

Per quanto riguarda i risvegli frequenti e il fatto di attaccarlo al seno, io penso questo: un periodo di un mesetto lontano da fonti di contagio non gli farebbe male e, forse, i nonni sarebbero felicissimi di prendersene cura, vista la durata limitata dell’assenza.

Tenerlo a dormire nel lettone non è corretto: se non vuoi che il bimbo grande si svegli, potrai tenere il piccolo nella tua stanza ma nel suo lettino a fianco al tuo, abituandolo ad addormentarsi con un ciuccio, o con la tua mano, con il cullamento, ma non con il seno se sei sicura di non avere più latte.

Quando si sarà abituato a non attaccarsi più al seno e avrà imparato a consolarsi con qualcos’altro e se non si sarà più ammalato da almeno un mese, potrai riportarlo al nido più calmo e ristabilito. Ovviamente bisogna escludere tutti gli altri motivi di risvegli frequenti e, tra questi, vi potrebbe essere anche una cena troppo ricca e di difficile digestione oppure un reflusso gastroesofageo favorito da una eccessiva quantità di formaggi di lenta digestione.

Prova a ridurre la pastina a due cucchiai rasi anziché tre e a dare carne bianca anziché formaggio, senza aggiunta di parmigiano, portando il bimbo a letto almeno un’ora dopo la fine della sua cena. Non insistere se non desidera terminare il biberon che gli prepari: a dieci mesi, i bambini si sanno regolare da soli.

Un caro saluto,

Daniela

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