Risvegli di notte e verdure nella dieta

Salve Dottoressa,

mi scuso se La disturbo di nuovo ma ho necessità di sentire un altro parere.

Mio figlio, 21 mesi circa, ci da grossi problemi relativi al sonno: durante le ferie estive, passate in ambiente familiare, per 21 giorni di fila non ha dormito mai, di notte si svegliava urlando dalle 2 fino alle 5 del mattino e per tutto il mese di agosto ha avuto molte scariche maleodoranti e molli, tant’è che nonostante i fermenti queste sono continuate per tutto il mese.

Tornati a Roma, e riprendendo la solita routine, la situazione è migliorata, anche sotto l’aspetto delle scariche (1 volta sola al giorno, assolutamente normali), i risvegli sono diminuiti ma si sono intensificati per urla e pianti.

Allora, su consiglio della nostra pediatra, escluse precendenti cause fisiologiche legate a una precedente otite curata durante il periodo estivo, abbiamo deciso di eliminare dal pasto serale le verdure cotte e la frutta da me frullata (è l’unico modo per fargliela mangiare).

Da quando abbiamo attuato questa dieta, il bimbo si sveglia ad orari regolari 2.30 e 5.30 del mattino ma solo alla ricerca del ciuccio. Mi chiedevo quando potremo dormire otto ore di fila e se effettivamente le verdure e la frutta possano aver causato questo disturbo, alla sua età il suo sistema non dovrebbe essere maturo?

Do come indicazione il fatto che lui è molto vorace e a volte ingoia senza masticare, tant’è che dopo cena la sua pancia si gonfia come un pallone.

Grazie Dottoressa per tutti i chiarimenti che potrà darmi.


A volte, quei disturbi che vengono attribuiti a una maldigestione delle verdure potrebbero dipendere, sia, come dici tu, da una scorretta masticazione, sia da una eccessiva quantità (bastano due o tre cucchiai di verdure passate o tritate grossolanamente per ogni porzione), sia dal fatto di essere a pezzi troppo grossi e mal masticati, sia anche da un abbinamento che non tollera.

Prova allora a ridurre la loro quantità, a ridurre di molto le verdure a foglie larghe (almeno per qualche giorno) e a dare al bimbo solo un tipo di verdura alla volta: una sera solo carote, grattando bene la pelle anche se contiene molta vitamina A, una sera solo zucchine, una sera solo patate e così via.

Inoltre cerca di non farlo bere molto durante il pasto e soprattutto non acqua gasata o bibite gasate, inutile dirlo. Evita il pomodoro, soprattutto se crudo e con la buccia che, spesso, verso i due anni, i bambini iniziano ad apprezzare e soprattutto evita di abbinare i pomodori con la mozzarella o con altri formaggi freschi.

Somministra al bimbo per qualche mese dei fermenti lattici e, per scrupolo, eventualmente, soprattutto se il bimbo ha modo di giocare con il terreno, fai l’analisi parassitologica delle feci anche per giardia (procedura piuttosto complessa) e non solo per i classici ossiuri.

Per quanto riguarda il sonno: beh, due risvegli a distanza di tre ore uno dall’altro non sono una tragedia all’età del tuo bimbo e se urla senza svegliarsi completamente non è necessario accorrere ogni volta al suo lettino.

Per quanto riguarda la frutta: anche questa va data una o due volte al giorno, ma la quantità massima giornaliera è di un frutto di medie dimensioni, cioè mezza mela per due o mezza mela più mezza pera, se i frutti, come succede spesso ora per motivi di marketing, sono piuttosto grossi, tanto da raggiungere e superare a volte i 200 gr a pezzo.

La frutta, poi, va data lontano dal pasto, a metà mattina e a merenda e ad essa non andrebbe aggiunto zucchero o miele e dopo averla frullata dovresti rigirarla con un cucchiaino una volta messa nel bicchiere o nella tazza per eliminare un po le bollicine di aria, così come non deve assolutamente essere messo del miele sul ciuccio in modo che il bimbo lo tenga più a lungo in bocca!

Evita di mettere il bimbo davanti alla televisione o a cartoni piuttosto violenti o con azioni molto rapide dei personaggi nelle ore precedenti il sonno, evita i rumori forti e continui in casa, evita i cibi dolci dal pomeriggio in poi, inclusi, ovviamente, gli eccitanti come il tè o la coca cola e evita di giocare con lui dal pomeriggio in poi con modalità che, se anche suscitano in lui ilarità e divertimento, possono eccitarlo (solletico, lotta sul letto, rincorse per acchiapparlo e via dicendo) e sappi che un adulto può anche dormire meno di otto ore senza avere problemi: l’importante è che vada a letto presto la sera in modo da avere già dormito almeno 4 o 5 ore al primo risveglio del bimbo.

Un caro saluto,

Daniela

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