Richiamo esavalente dopo diversi giorni di raffreddore

 

Gentile dottoressa,

il mio bimbo è nato il 16 settembre 2008 e domani dovrebbe fare il secondo richiamo dell’esavalente (il primo, fatto il 26.11.2008, tutto ok). Finora ha avuto subito il primo mese il raffreddore, passato subito con fisiologica nel nasino.

Il 30 dicembre la nostra pediatra lo visita e diagnostica bronchiolite: areosol prima con Clenil, fisiologica e Broncovaleas (5 gocce); sembrava peggiorare e faticare a respirare e perdere la voce e l’appetito (da 7,6 Kg martedì a 7,25 Kg venerdì).

Lo porto al pronto soccorso e mi dicono che la malattia deve fare il suo corso, c’è il catarro che si muove, di riportarlo dalla pediatra dopo due giorni.

Ho chiamato un pediatra a pagamento perché la mia non era reperibile che ha diagnosticato laringite: niente aerosol, ma solo Bentelan. Non l’ho ascoltato e ho continuato con l’aerosol visto che stava migliorando.

Dopo una settimana con Clenil, Fluibron (metà dose) e fisiologica, due volte al giorno.

Lui è il secondo figlio, la prima è nata il 12 ottobre 2005 e ha sempre un po’ di tosse, a fine dicembre laringite curata con Bentelan (pediatra a pagamento), poi si è ammalato mio marito e gli starnuti e le tossi sono all’ordine del giorno.

Quindi l’ho riportato dalla pediatra mercoledì scorso. Mi ha detto di fare ancora aerosol due o tre giorni e poi di fare tranquillamente la vaccinazione. Venerdì però peggiora e quindi ricomincio aerosol due volte al giorno.

Tosse e raffreddore sono diminuiti, ma non completamente passati. Ieri ho sentito la pediatra al telefono e mi ha detto di continuare così e, al limite, dargli il Sobrepin supposte anche tutta la settimana e per la vaccinazione ok.

Io ho espresso i miei dubbi, visto che è dal 30 dicembre che il bambino prende il Clenil, mi ha risposto che viene inalato e non assunto per bocca e quindi si può prolungare. Io però non sono convinta e non so cosa fare. Quando le passerà la tosse? Sicuramente stasera le farò l’altra dose di aerosol e poi, domani, chiederò ai dottori che ci sono in ambulatorio vaccinazioni. Lei cosa mi dice?

Spero di essere stata chiara, grazie mille.

Purtroppo, senza poter visitare il bimbo, non posso dirti se ha veramente bisogno del Clenil o di altro tipo di cortisonico o meno. Posso solo chiarire che è vero quanto detto dalla tua pediatra e cioè che il cortisone per via topica, cioè per aerosol, non ha un grosso assorbimento e il suo effetto è locale, quindi non devi temere una terapia anche se così lunga.

Solo, mi chiedo se sia veramente necessaria per un semplice raffreddore o tosse delle alte vie respiratorie e soprattutto se, data la tenerissima età del piccolo, egli non collabori abbastanza e non riesca ad assimilare il farmaco. Si sa, infatti, che tutti i farmaci per aerosol sono assimilati in percentuale minima dai bambini perché non respirano a comando, non respirano profondamente e non sanno trattenere il fiato per pochi secondi dopo una inspirazione, come servirebbe per permettere al farmaco di distribuirsi correttamente nelle vie respiratorie prima di essere espirato.

Si calcola, infatti, che, specie nei bambini molto piccoli, i farmaci somministrati per aerosol vengano assorbiti in percentuale non superiore al 20-30% della dose introdotta nell’ampolla dell’apparecchio. Questo spiegherebbe la presunta totale inefficacia del cortisone somministrato in questo modo in un bimbo di 4 mesi.

C’è poi da dire che un bambino che si ammala a pochissimi mesi di vita, tende a prolungare i tempi di guarigione e, oltre a prolungarli rispetto ad un bambino più grande, tende anche ad ammalarsi più spesso se ha un fratello più grande che può essere portatore di malanni vari anche senza avere lui stesso sintomi apparenti.

Io, ripeto, ho difficoltà comprensibili a darti consigli via internet senza conoscere le reali condizioni del piccolo, ma, ad occhio e croce, sono propensa a dirti di smettere con questo tipo di terapia, di far fare una visita approfondita e con calma, cioè da un medico che non ha fretta e, se il bimbo non avesse febbre e il malessere si rivelasse soltanto un banale raffreddamento, ti consiglio di vaccinarlo tranquillamente comunque, perché è possibile che il raffreddore non passi del tutto per vari altri giorni, vista la stagione.

Un caro saluto, Daniela

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