Quando un neonato cade

Salve,
sono marty66, ho una bambina di solo sette mesi mezzo e proprio stamani è caduta dal passeggino. Credo abbia battuto la testa, inizialmente ha pianto ma dopo si è ripresa, comportandosi come suo solito, so che devono passare 48 ore per vedere la gravità dell’accaduto, ma da ciò che ho descritto cosa mi consiglia di fare? Sono molto preoccupata e spaventata.
Marty
 
Le cadute che possono provocare un trauma cranico importante, di solito, sono quelle dove la distanza tra il bimbo e il terreno è dagli 80 cm circa in su, cioè la caduta da un tavolo, per esempio. Oltre all’altezza di caduta, è fondamentale la forza di impatto con il suolo. Per esempio: un’altalena è bassa, sicuramente più bassa di un tavolo, però, se la caduta avviene in movimento, la forza di impatto sarà tanto più grande e pericolosa quanto più il bimbo si stava dondolando ad alta velocità e così via, in crescendo, se un bimbo cade da una bici in corsa o se è vittima di un incidente stradale.
In linea di massima, quindi, una caduta da un passeggino, che è basso, e da fermo, non è pericolosa. Altro particolare da tenere presente sono le modalità di caduta: un bimbo che cade ma prima di sbattere la testa a terra, tocca terra con il sedere o con un fianco, attutisce di molto il trauma in testa piuttosto che un bambino che sbatte direttamente la testa e, infine, ovviamente, un bambino che sbatte la testa sul marmo ha più facilità di farsi male di un bambino che cade su un tappeto o sul parquet.
Il tempo di osservazione stretta dopo un presunto trauma cranico è di 24 ore, durante le quali, il genitore deve semplicemente osservare il comportamento del bimbo, il suo sonno, la regolarità del suo respiro, il suo equilibrio se già cammina, la presenza o meno di vomito, il suo grado di lucidità e se riesce, la simmetria delle sue pupille, cioè se, guardandolo attentamente negli occhi, le sue pupille sono di grandezza uguale o una è più dilatata rispetto ad un’altra.
Il resto dell’esame neurologico, chiaramente, spetta al pediatra.
Un caro saluto, Daniela

2 commenti su “Quando un neonato cade”

  1. Salve, poco fa la mia bimba di 2 mesi e mezzo è scivolata dal passeggino, non l’avevo ancora legata..mi sono distratta un attimo per prendere un bavetto e sento un tonfo. La trovo a faccia in giù..inutile dire lo spavento che mi sono presa, ho perso 10 anni di vita..lei strillava..l’ho controllata tutta, piangevo assieme a lei, ho preso il ghiaccio e l’ho mesi sul rossore in fronte..ha rigurgitato pochissimo latte che aveva da poco mangiato, è stata sveglia il tempo di calmarsi con le mie coccole…poi le è venuto sonno…ora dorme, respira normalmente, non ha bernoccoli e la sto tenendo d’occhio..che faccio? È il caso di andare presso un P.S.??

  2. Credo che tu possa stare tranquilla: la bimba si trovava ad una altezza veramente bassa (quella pericolosa inizia ad essere l’altezza di un tavolo o di un fasciatoio, non certo quella di un letto o di un passeggino). Per di più credo sia caduta da ferma o comunque non con la spinta che poteva essere stata impressa, che so? da una altalena in movimento, quindi non è una situazione aggravata dal movimento. Infine, da come ho capito, è caduta in avanti e, in questo caso, di solito la superficie del viso in qualche modo può attutire l’impatto. Altra situazione favorente sarebbe stata la presenza di tappeti o parquet, pavimento più elastico della pietra o della ceramica. Calmati e limitati ad osservare la bimba ogni tanto per 24 ore dopo il trauma controllando stato di vigilanza o al contrario di eccessiva sonnolenza, anomalie non consuete, cioè che la bimba non ha mai in precedenza presentato nella frequenza della respirazione (ricordati comunque che quando i bimbi sognano possono respirare diversamente, avere tachicardia, muovere gli occhi ecc..), controlla la comparsa di vomito lontano dal pasto (non certo un piccolo rigurgito), osserva la suzione e osserva se dovesse iniziare un pianto inconsolabile. Infine, ragiona: a due mesi il peso di un bimbo è veramente poco, quindi l’impatto col suolo non produce gli stessi effetti che potrebbero verificarsi in un bambino più grande o in un adulto. Per di più le ossa craniche sono elastiche, la fontanella non ancora saldata, quindi gli urti sono ben compensati. Questo, però, nulla toglie all’attenzione e alle legittime preoccupazioni. Per quanto riguarda il pronto soccorso: per tua tranquillità puoi sempre andarci ma, data l’età, la prassi a volte vorrebbe che vi fosse un ricovero in osservazione per le classiche 24 ore e, secondo me, se l’esame obiettivo e neurologico della bimba fossero perfettamente normali, sarebbe uno stress per tutti. Comunque credo che quando leggerai questa risposta avrai già deciso cosa fare.

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