“Ruba” il ciuccio al fratellino più piccolo

Gentile dottoressa,

ho 2 bimbi, uno di 4 e mezzo e uno di 18 mesi. La bimba più grande ha sempre usato il ciuccio per dormire e anche spesso durante il giorno fino a 3 anni, poi con uno stratagemma siamo riusciti a toglierlo e non lo ha più voluto.

Anche il mio secondo bimbo prende molto volentieri il ciuccio e da quando il mio secondo aveva un anno e lei 4, anche lei ha ricominciato a prendere il ciuccio, prima rubandolo al fratello e dopo, in qualsiasi occasione, prendendo il ciuccio anche se lo nascondevo.

Cosa dovrei fare? Ho provato di tutto: a nasconderlo (ma poi il piccolo lo vuole e lui "ha più diritto" ad averlo, nel momento che lo do a lui, lei glielo ruba, lui grida e si innesca immancabilmente il solito meccanismo che ti sfinisce…), ho provato a farle saltare i cartoni animati, a dirle che non le leggevo più le storie perché una bimba grande con il ciuccio torna piccola, ho provato a farla ragionare vista l’età ma nulla, lei cerca il ciuccio, lo mette in bocca e si nasconde…

Non so più come comportarmi, se assecondare finché anche il secondo non lo prenda più ma passa parecchio tempo e ho paura per il palato, oppure continuare con il polso duro ma vedo che non ottengo nulla.

Cosa mi consiglia?

Grazie di cuore


Abbi ancora un po’ di pazienza, almeno finché le tensioni della bimba dovute alla gelosia non si siano stemperate e questo potrà succedere quando il piccolo comincerà a parlare oltre che a camminare speditamente e tra loro due potrà iniziare una comunicazione più profonda e più complessa e la grande non vedrà più il fratello come oggetto provilegiato dell’amore della mamma.

Nel frattempo dai molta considerazione alla grande, valorizza le sue qualità, i suoi progressi, scolastici e in tutti i sensi, ascolta le sue fantasie e coccolala ritagliandoti dei momenti tutti per voi due da sole, magari quando il fratellino dorme o è al nido o con i nonni o che so io.

In un momento di intimità con lei, quando la vedi serena, dille che è già grande e che il ciuccio che lei tanto desidera lo potrà avere solo per poco tempo ormai e, se riesci, stabilisci assieme a lei questo lasso di tempo: la bimba non avrà ancora la nozione del tempo e del futuro, ma puoi parlarle, per esempio, di Babbo natale, che è prossimo a venire, oppure della Befana, vedi tu e quando arriverà quel giorno a lei lo toglierai e, se avrai coraggio a sufficienza, lo toglierai contemporaneamente anche al piccolo, così il problema critico sarà per entrambi di pochi giorni e dopo, forse, ti sarai liberata del problema in modo definitivo.

Se non te la senti di trattare così il più piccolo, almeno sii irremovibile con la grande e quando la vedrai rubare il ciuccio al piccolo, se lo farà ancora, invece di sgridarla mostrati molto triste e dispiaciuta e molto delusa dal suo comportamento e dai buoni propositi concordati assieme e non mantenuti: non coccolarla più e mostrati fredda e distante.

La paura e il disagio di perdere l’affetto della mamma saranno più persuasivi di qualsiasi sgridata, visto che la bimba è ormai abbastanza grande da capire il bene e il male. Ma qualsiasi sia il suo comportamento, non tornare indietro una volta eliminato il ciuccio, anche se dovesse rubarlo al fratello e non intervenire immediatamente a sanare l’eventuale rissa, finché puoi: lascia che se la sbrighino un po’ da soli e che il problema del ciuccio diventi anche un problema morale e di educazione, cioè "non si toccano gli oggetti degli altri senza chiedere il loro permesso" e così via.

Prima o poi l’equilibrio si troverà da solo, soprattutto se saprai mantenere la calma, non alzerai la voce, non sgriderai nessuno ma saprai fare capire in modo molto incisivo il tuo disappunto con i fatti e con il tuo comportamento.

Un caro saluto,

Daniela

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