Portatori sani di beta talassemia

 

Gentilissima dottoressa,

sono la mamma di due maschietti di 3 e 7 anni portatori del tratto beta talassemico ereditato dal papà.

I pediatri interpellati sinora mi hanno sempre confermato che non necessitano di alcuna terapia non avendo valori particolarmente bassi (però è da parecchio tempo che non li controlliamo). Tuttavia io riscontro una certa stanchezza oltre a scarso appetito e pallore costante.

Di mia iniziativa somministro periodicamente, soprattutto in questo periodo, degli integratori, alternando tra multicentrum e betotal. Vorrei sapere, cortesemente, se questi prodotti vanno bene e la loro corretta posologia, per entrambi i bimbi. Inoltre per quanto tempo è opportuno continuare affinché abbiano effetto?

Grazie mille per l’attenzione che vorrà riservarmi. Cordiali saluti.

I portatori sani di beta talassemia, cioè i soggetti che hanno soltanto un tratto talassemico ma non la malattia vera e propria, in quanto eterozigoti rispetto alla talassemia – cioè con un solo genitore portatore – devono essere considerati dei soggetti fondamentalmente sani.

Qualora i tuoi bimbi avessero ereditato una forma intermedia di anemia mediterranea essi potrebbero essere soggetti a periodiche crisi emolitiche, cioè periodi di accelerata distruzione dei globuli rossi – momenti di particolare scatto di crescita, stagionalità, malattie intercorrenti, ecc. – e in questo caso l’unico sostegno terapeutico razionale sarebbe la somministrazione di acido folico per alcune settimane proprio per aiutare il midollo osseo nel suo aumentato lavoro per produrre una maggior quantità di globuli rossi e più in fretta del solito in sostituzione di quelli che si stanno distruggendo.

Complesso vitaminico B e acido folico, quindi, sarebbero le sole sostanze eventualmente da somministrare. Però bisogna che ogni tanto, quando vedi i bimbi particolarmente pallidi o astenici, tu faccia loro fare alcune analisi proprio per capire se questi sintomi generici dipendono proprio da una crisi emolitica in atto o da un altro problema.

Al posto del multicentrum, poi, una sana ed equilibrata alimentazione ricca di alimenti contenenti acido folico (altro nome della vit.B9), cioè verdure come patate, carote, spinaci, fagiolini, asparagi, più germe di grano, lievito di birra, fegato, pollo e uova e alimenti ricchi di vitamina B12, cioè tutti i tipi di carne.

Un caro saluto, Daniela

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.