Paura di aver danneggiato la fontanella posteriore.

Gentilissima Dottoressa, ho una bimba di una settimana. Durante le cure quotidiane spesso le ho sollevato il capo (a peso pieno del capo perché magari dormiva) facendo leva solo su un mio dito che sentivo spesso “sprofondare” in una piccola piccola zona molle. Non sapevo si trattasse della fontanella posteriore.

Ora ho il terrore di averle causato qualcosa. Cordiali saluti.

Marina

Puoi stare tranquilla: il cervello, oltre che dalla cute, dal periostio e dall’osso, è protetto da altre tre membrane, la dura madre, l’aracnoide e la pia madre, di cui la prima è molto resistente. Una modesta pressione a livello delle fontanelle, laddove non è ancora sviluppato l’osso, non comporta nulla di grave.

Piuttosto, visto che non è frequente che un neonato nato a termine abbia la fontanella posteriore ancora ben palpabile e visto che esistono casi di cranio cosiddetto a ping pong, cioè con osso leggero e deprimibile come una pallina da ping pong, il tuo pediatra ha mai pensato di somministrare vitamina D alla piccola?

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