Nove mesi e altitudine

 

Salve dottoressa,

ho un dubbio che mi è sorto parlando delle nostre ferie con un amico.

Fra poco andremo una settimana sulle Dolomiti e il mio bambino avrà nove mesi. Avevo chiesto alla mia pediatra se c’erano problemi per l’altitudine in quanto il paese si trova a 1500 m ma per fare delle escursioni arriveremo anche a 2000-2200 m e per arrivare a queste altitudini volevamo sapere se potevamo prendere un’ovovia che fa il dislivello in pochi minuti. Ci è stato detto che non c’erano problemi.

Ora, parlando con questo amico che ha una bimba della stessa età, è venuto fuori che a lui hanno detto che non può assolutamente prendere l’ovovia perché il dislivello viene fatto troppo velocemente e che può andare solo a piedi.

Volevo sapere se secondo lei ha ragione la mia pediatra o il pediatra del mio amico e se quindi volessimo prendere un’ovovia lo potremmo fare tranquillamente oppure no.

Attendo una sua risposta.

La ringrazio anticipatamente.

Cinzia

A nove mesi tutti gli assestamenti circolatori che intervengono dopo la nascita sono completati e un bambino deve essere considerato un soggetto normale. Pertanto, se il piccolo non soffre di nessuna cardiopatia, il problema non si dovrebbe porre. Resta comunque il fatto che da un clima di pianura o quasi (non so dove abiti ma se mi esponi dubbi sull’altitudine devo supporre che non ci sei abituata nella quotidianità) passare alla montagna velocemente, come avviene ora con i mezzi di trasporto e di ascensione veloce come funivie e ovovie e spesso restando in tali zone climatiche poco tempo a causa di ferie sempre più brevi può comportare uno sforzo di adattamento di un certo rilievo per qualsiasi persona anche sana.

Pertanto, tutto bene per il soggiorno a 1.500 metri, anche se l’altitudine fino alla quale l’organismo non fa sforzi per adattarsi è quella attorno ai 1000-1200 mt, ma con l’accortezza di non portare il bimbo immediatamente, il giorno stesso o il giorno dopo a 2000 mt utilizzando l’ovovia.

Magari meglio programmare i primi due o tre giorni gite a piedi durante le quali si sale di quota lentamente e al terzo giorno utilizzare l’ovovia per arrivare direttamente in quota. Si tratta di consigli di prudenza, però, ripeto, sia 1.500 mt che 2000 o poco più non sono altitudini pericolose per un cuore normale e per un lattante di nove mesi è solo questione di programmare bene la gradualità delle salite.

Il comportamento del piccolo, poi, la qualità del suo sonno, il suo appetito, il suo umore, sapranno indicarti il suo stato di benessere. Un caro saluto e buone vacanze! Io sono appena tornata da una vacanza in montagna piuttosto lunga tra i 1.500 e i 2000 mt e il mio cuore è ancora là sulle vette spruzzate di neve! Daniela

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