Nopron e altre patologie

Dottoressa, buon giorno, la nostra bimba (8 mesi e mezzo circa) prende il Nopron da circa due mesi (2,2 ml circa, pesa sette chili), e devo dire che i suoi 7/10 risvegli notturni si sono molto ridotti da allora (mediamente, si sveglia solo due/tre volte per notte, perlopiù perché ha fame). 

Ci chiedevamo se, a suo avviso, potrebbe essere utile SOSPENDERE (previa riduzione graduale) per capire se (e quanto) i suoi ritmi si sono regolarizzati oppure se sia meglio aspettare. Va detto che siamo restii a darle troppi farmaci, anche perché ha avuto una vicenda di nascita molto travagliata, con quasi 30 giorni di ricovero ospedaliero in neonatologia. In pratica, ad oggi cresce poco ed ha leucociti ed altri valori (attualmente sotto esame) ad oltre 10 volte i valori massimi.

Grazie Pier

p.s. grazie per la spiegazione sul Nopron (fase rem, ecc.), che in effetti ha chiarito diversi dubbi che ci erano rimasti.





Il Nopron, in linea di massima, non da assuefazione, pertanto può essere somministrato per periodi anche piuttosto lunghi. Quindi non è il timore dell’assuefazione che deve indurti a ridurre il dosaggio e a sospenderlo. Una buona qualità del sonno fa bene ai genitori ma soprattutto al bambino. Ma se non ami l’idea di somministrare farmaci, puoi provare a ridurre progressivamente il dosaggio e vedere cosa succede, salvo riaumentarlo in caso di ripresa dei risvegli senza sensi di colpa o timori particolari.

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