Non mangia

Buongiorno dottoressa,

mi chiamo Francesca e sono mamma di Keila, 3 mesi e mezzo.

Le scrivo per un problema che mi affligge da circa la metà di dicembre ovvero: la mia bambina da prima mangiona di punto in bianco mi rifiuta il biberon.

Le spiego molto brevemente: keila è nata di 3280 kg con parto naturale l’ho allattata per solo 2 settimane e poi sono dovuta passare al latte artificiale cambiato marca un sacco di volte perché alcuni non li tollerava altri, sì. Sono passata da humana1 a nidina 1 antirigurgito perché vomitava, col nidina ar si era riempita di bolle e sono passata al nidina1 normale, da qui i problemi, è andata bene per un mese e poi la bambina ha cominciato a rifiutarmi il latte, e quando dico rifiutare intendo che prendeva max 40 gr a poppata e poi lo lasciava. Il peso e la crescita sono stati e sono tuttora costanti. Dal pediatra il 30 dicembre keila pesava 6600 kg e il dottore mi ha cambiato di nuovo il latte dandomi il plasmon 1 e dicendo che la bambina si sentiva gonfia e dovevo lasciarla stare.

Ha ricominciato a mangiare per 10 gg e ad oggi sto di nuovo con lo stesso problema, keila non vuole mangiare. Ieri sono stata di nuovo dal pediatra il quale dice che la bambina sta bene che secondo lui ha preso troppo peso tutto insieme e che se ora rifiuta il latte devo lasciarla stare. Ieri pesava 7080 kg mi ha cambiato di nuovo il latte in humana digest e sto mettendo una puntina di biscotto per cambiare il sapore ma il risultato è sempre lo stesso. 50 gr a poppata e si ferma. Ora il mio dubbio è uno… è possibile realmente che una lattante sentendosi gonfia rifiuti il latte e che con un peso come il suo non devo preoccuparmi? La bambina ride scherza è giocosa e dorme tantissimo. Si addormenta alle dieci di sera e si sveglia alle otto senza fame perché come le metto il biberon in bocca piange!
Dottoressa le chiedo un parere anche solo per stare tranquilla perché mi agito e non so se faccio bene a lasciarla stare e se è possibile che prima mangiava tutto e ora non lo fa piu solo perché ha raggiunto questo peso… la ringrazio anticipatamente.

Francesca

Considerando alcuni giorni di probabile calo fisiologico alla nascita, la tua bimba è cresciuta circa 4 chili in poco più di tre mesi, cioè in media più di 1 chilo e trecento grammi al mese, cioè moltissimo. Pertanto non penso affatto che abbia un problema di sottoalimentazione né tantomeno di scarso appetito patologico su cui riflettere. Io comincerei con lo stabilire la quantità di latte adeguata per la sua età e per il suo peso ideale – a meno che non abbia genitori molto alti e robusti e questa crescita non debba, per tale motivo, considerarsi normale per quella bambina – .

La piccola dovrebbe fare 5 pasti al giorno da 170, massimo 180 gr di latte, oppure sei pasti massimo da 150 gr, non di più e con tale alimnetazione la sua crescita mensile dovrebbe attestarsi attorno agli 800 gr – intendo da ora in poi perché dal secondo trimestre di vita la crescita dei lattanti rallenta rispetto al primo trimestre; però anche 700 gr saranno più che sufficienti. Se queste quantità non vengono rispettate, prima di allarmarsi e mettersi in ansia e soprattutto prima di cambiare latte senza un preciso motivo, io continuerei a non preoccuparmi limitandomi a controllare la crescita mensile della bimba o al massimo quella quindicinale, non più quella settimanale, mi raccomando.

Una bambina che si mostra sazia dopo la poppata, qualsiasi sia la quantità di latte da lei assunta, che dorme bene di notte, che mostra uno sviluppo psicomotorio regolare per la sua età, che non da segni di disturbi come coliche o rigurgiti regolari, che bagna attorno ai sei pannolini al giorno, che va di corpo regolarmente e le sue feci sono di aspetto normale, che cresce in modo soddisfacente non deve essere motivo di preoccupazione, non deve essere forzata nella sua alimentazione (può avere una capacità gastrica ridotta o altre caratteristiche fisiologiche che le impongono di non alimentarsi più di tanto) e, a mio avviso, non deve avere un pediatra che le cambia continuamente latte senza un motivo ragionevole visto che, a parte quelli contenenti sostanza ispessenti antirigurgito e i latti francamente dietetici, tutti i latti sono pressoché uguali nella loro composizione e a poco serve la continua giostra di cambiamenti che spesso viene messa in atto più per calmare le ansie di una mamma piuttosto che per risolvere un problema inesistente o non inquadrato.

Un caro saluto, Daniela

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