Neonato itterico

 

Buonasera dottoressa,

mio figlio è nato il 2 giugno (parto naturale mamma 0- e papa’ b+,neonato 0+) e la mamma ha un precedente di gravidanza interrotta,naturale, al 2 mese. Dopo 5 giorni mio figlio è stato ricoverato per ittero alto (18) dopo 2 gg è stato dimesso con ittero 12.

Ieri,dopo 2 settimane dalla dimissione, ha fatto le analisi e l’ittero è di nuovo aumentato (15), siamo molto preoccupati perché non è per niente normale dopo più di venti giorni dalla nascita.

Mi fa sapere per favore quali possono essere le cause?

 

Io penso che dopo l’interruzione della prima gravidanza la mamma abbia avuto la profilassi di routine nei confronti della immunizzazione rh che viene praticata a tutte le mamme di gruppo 0Rh-, pertanto si esclude un ittero da immunizzazione Rh.

Non sapendo se il bimbo ha avuto ittero nei pochi giorni del ricovero e non sapendo con quale valore di bilirubinemia è stato dimesso e in che giornata è stato dimesso, non posso capire molto dell’andamento di questa iperbilirubinemia. Però posso dirti che un ittero a 18 in quinta giornata non è molto preoccupante e la fototerapia alla quale sarà stato sicuramente sottoposto lo ha fatto diminuire molto facilmente visto che dopo due giorni era diminuito così tanto.

Si sa che l’ittero può di nuovo aumentare di alcuni punti dopo la sospensione della fototerapia e se il piccolo fosse rimasto in osservazione ancora almeno un giorno dopo la sospensione della fototerapia, il rialzo si sarebbe già potuto notare praticando controlli giornalieri. Ora, un aumento da 12 a 15 in due settimane è minimo e non dovrebbe troppo allertare, ma continuo a non avere sufficienti elementi per capire meglio. Per esempio, non si sa se questo valore di 15 è stato raggiunto subito dopo la sospensione della fototerapia e la dimissione dall’ospedale e si è poi mantenuto costante nei giorni fino ad oggi oppure se dalla dimissione ad oggi l’aumento è stato graduale e continuo.

Il latte materno potrebbe essere sicuramente responsabile del mantenimento dei valori alti di quest’ittero, ma per fare una diagnosi sicura bisognerebbe sapere se la bilirubinemia è tutta indiretta, cioè non coniugata, oppure tutta diretta, cioè coniugata, oppure mista, un po diretta e un po indiretta; bisognerebbe capire se vi sono segni di emolisi nel sangue, se il bimbo si sta anemizzando, com’è la forma dei suoi globuli rossi e quali sono le sue dimensioni e via discorrendo.

Quindi, purtroppo, non posso esserti molto utile. Posso soltanto dirti che se la bilirubina è tutta libera, cioè indiretta, se il bimbo è allattato al seno e se un secondo controllo a breve distanza dall’ultimo che ha evidenziato il valore di 15 da valori inferiori, cioè se la bilirubinemia dimostra di diminuire anche se lentamente, il problema, qualsiasi esso sia, non dovrebbe preoccupare più di tanto.

Motivo di preoccupazione sarebbe un ittero continuamente ingravescente a bilirubina coniugata e con bambino sofferente (infezione connatale, atresia delle vie biliari, ecc.) Importante sarebbe, inoltre, sapere se vi sono o vi sono stati in famiglia altri bambini che hanno presentato ittero prolungato nei primi giorni di vita. Se mi scriverai di nuovo con maggiori informazioni potrò, forse, essere più precisa nelle spiegazioni.

Un caro saluto, Daniela

 

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