Movimenti agitati e impauriti a tre mesi

Salve,
le scrivo per avere un chiarimento su alcuni atteggiamenti di mio figlio.
Sono mamma di un bimbo di 3 mesi. Spesso, mentre gioca disteso sul divano o sulla palestrina, alza gli occhi all’indietro e comincia ad agitare mani e gambe, come impaurito. In questi momenti si isola completamente ignorando ogni stimolo da parte mia. È normale? Le confesso che la cosa mi spaventa un po’.
Grazie per la disponibilità.


In realtà, con queste poche informazioni non mi è possibile ipotizzare proprio nulla.
Il bambino potrebbe effettuare alcuni goffi tentativi di avvicinarsi con braccia e gambe agli oggetti semoventi che ha davanti a sè come per prenderli se ne è molto interessato e, così facendo, potrebbe avere la sensazione di perdere l’equilibrio con un conseguente senso di paura e scatenamento di un residuale riflesso di aggrappamento, o riflesso di Moro, tipico dei primi tre mesi e che consiste nell’apertura in estensione di braccia e mani per poi richiuderli come in un abbraccio, riflesso scatenato da un improvviso cambiamento di posizione nello spazio o nei confronti del resto del corpo della testa e del tronco, di solito per uno spostamento brusco verso il basso.
Questi movimenti riflessi, in alcuni bambini ipereccitabili, possono essere accompagnati da tremori o da clonie agli arti che, a loro volta, contribuiscono a disorientare il bambino e infondergli paura per questi suoi movimenti che non riesce a controllare. Il fatto che sembri ignorare qualsiasi stimolo da parte tua non mi chiarisce se vi è anche una transitoria assenza o perdita di coscienza o un semplice atteggiamento distratto da parte del piccolo. Qualora vi fosse una vera, anche se brevissima, perdita di coscienza in quei momenti, il problema sarebbe prettamente neurologico e si dovrebbe pensare ad un equivalente convulsivo come un’assenza o un più raro caso di Sindrome di West – in questo caso idiopatica, forse, piuttosto che criptogenetica se il bambino non ha una storia positiva per convulsioni o problemi neurologici –  in estensione posteriore invece che in flessione in avanti come solitamente si manifesta la sindrome di West. Se poi queste manifestazioni non sono né precedute né seguite da pianto, non sono scatenate dalla proibizione di fare qualcosa, quindi da una inibizione o da un pur minimo spavento o situazione dolorosa e non si accompagnano a sospensione della respirazione, come negli spasmi affettivi, ti consiglio di parlarne con il pediatra che è in grado di visitare il piccolo di modo che lui possa valutare la necessità di approfondire le indagini con visita neurologica, elettroencefalogramma o, magari, risonanza magnetica cerebrale per arrivare a qualche diagnosi certa oppure per escludere patologie cerebrali di qualsiasi genere.
Non vorrei proprio allarmarti, ma con così poche spiegazioni da parte tua non mi resta che passare in rassegna, proprio per poterle poi escludere, tutte le ipotesi possibili.
Un caro saluto,
Daniela

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.