Meteorismo

 

Gentile Dott.ssa Daniela Sannicandro,

 

mio figlio ha 8 mesi e da due settimane ha molta aria nel pancino, è inquieto e credo che l’ aria ostacoli, in parte anche la defecazione. Di notte si sveglia piangendo e tirando le gambine al petto: crediamo che abbia mal di pancia. Il sederino è arrossato con un paio di bollicine bianche.

Il trattamento con una crema a basa di ossido di zinco e antifungino non ha giovato. Non ho introdotto recentemente nessun nuovo alimento nella sua dieta. Ho provato con il simeticone e i lattobacilli. Il the al finocchio non lo beve volentieri.

La sua alimentazione si basa su colazione a base di latte aptamil comfort (che prende dal 3° mese) con semolino (mais, tapioca e riso). A metà mattinata yogurth biologico con omogeneizzato alla pera. A pranzo verdure (finocchi, fagiolini, carote e zucchine) con carne di pollo o manzo o prosciutto cotto, olio di oliva e semolino. Niente parmigiano perché gli aveva creato un arrossamento ancora più grave.

A merenda omogeneizzato di pera con biscotto granulare. A cena verdure, semolino, olio e formaggio quark.

Gli alimenti introdotti più recentemente, ma da almeno 3 settimane sono Quark e biscotti.

Non ha ancora denti e a me non sembra che ce ne siano in vista (nessun arrossamento alle gengive).

Mi può dare un consiglio su che altro provare?

La ringrazio anticipatamente per la risposta

cordialmente,

Chiara

 

Elimina lo yogurt di metà mattina e sostituiscilo con semplice frutta senza biscotto dentro, questo se il bimbo, alla prima poppata prende una quantità accettabile di latte. Potresti sostituire il latte aptamil confort che sta prendendo – credo sia il numero uno visto che lo prende dal terzo mese – con un latte numero due, che contiene meno lattosio.

Il latte della mattina dovrebbe essere più o meno 220, 230 gr con due massimo tre cucchiaini di farina di cereali oppure un cucchiaino di biscotto e uno di farina di riso o mais. A pranzo brodo vegetale 180 gr con solo due cucchiai di passato di verdure. Prova a mettere soltanto carota, patata, bieta, scarola e a non mettere fagiolini né finocchi, che a volte possono essere allergizzanti.

Naturalmente niente pomodoro e nemmeno legumi per ora. Di pomeriggio ti regolerai in base alla quantità di latte assunto nelle ore precedenti e potrai dare o un biberon di latte da 180, 200 gr senza aggiunta di cereali e dopo una mezz’oretta un po’ di frutta omogeneizzata, oppure puoi dare uno yogurt per bambini con, al massimo, un cucchiaino di biscotto granulato solubile dentro.

Alla sera come a pranzo ma senza quark perché questo formaggio contiene troppi grassi per essere ben digerito bene da un bambino in quanto la sua cremosità non è naturale ma viene ottenuta aggiungendo al formaggio della panna che è deleteria per i bimbi e provoca grosse coliche. A questo punto, se proprio desideri dare formaggio la sera – sostituibilissimo con prosciutto cotto o crudo purché magro oppure con una quarantina di grammi di ricotta di mucca che non è un vero e proprio formaggio ed è più digeribile del quark oppure con pesce – puoi dare 30 gr di stracchino di buona qualità che contiene meno grassi di altri formaggi nonostante la sua consistenza cremosa.

Se una quantità di latte numero due giornaliera di 400 gr circa più una porzione serale di ricotta o stracchino, oppure un biberon la mattina da 220 gr più uno yogurt il pomeriggio e 40 gr di ricotta oppure 30 gr di formaggino ipolipidico oppure 20, 25 gr di stracchino dovessero provocare ancora dolori addominali, modificando anche le verdure del brodo vegetale, potresti, in seconda battuta, eliminare anche il formaggio serale sostituendolo con carne o pesce o prosciutto, quest’ultimo in quantità di 15, 20 gr non di più.

La frutta non dovrebbe superare i 50 gr a porzione se la darai due volte, ma io credo che una sola volta a metà mattina potrebbe bastare e allora potranno essere dati anche 60, 70 gr.

Evita per un po anche i brodi di carne o di pollo se li davi. Evita anche tutte le tisane a base di semi di finocchio così tanto reclamizzate per le coliche. Aspetta due o tre giorni per valutare la situazione e anche l’evoluzione della dermatite e se le coliche dovessero persistere bisognerebbe riflettere ulteriormente sul problema e pensare di eliminare il latte di derivazione vaccina oppure il lattosio della dieta provando con un latte privo di lattosio e, al limite, con uno yogurt privo di lattosio.

Se anche questo stratagemma dovesse fallire, si tratta di accertarsi sulla possibilità che il bimbo abbia intolleranza al latte vaccino. Il massaggio al pancino, comunque, potrebbe essere utile.

Un caro saluto, Daniela

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