Mastoidite

Gentilissima dottoressa Daniela,
abbiamo appena effettuato una rm alla mia bambina di 5 anni e mezzo e hanno riscontrato una leggera mastoidite.
Cosa è precisamente?
Basta recarmi dal pediatra o serve l’otorino? Come si cura? E’ pericolosa?
Grazie.
Cristina

Cara Cristina,
la mastoidite è una infiammazione (può essere acuta o sub-acuta o cronica) alla mastoide che è quella protuberanza ossea ben palpabile dietro al padiglione auricolare in diretta contiguità con il condotto uditivo interno.
Di solito l’infiammazione è secondaria ad una infezione batterica del condotto stesso, cioè secondaria ad una otite media acuta o cronica, solitamente con produzione di pus.
Molto più raramente l’infezione si sviluppa direttamente sull’osso: in tal caso la mastoidite è detta primitiva. Quando la mastoidite da segni di sé (quasi sempre), si manifesta con gonfiore retroauricolare, dolore alla palpazione, spesso scolo di pus dall’orecchio più o meno maleodorante, febbre, mal di testa e un malessere generale. Se in seguito all’infezione alla mastoide si sviluppa un ascesso all’interno dell’osso stesso, questo si evidenzia solitamente con delle modificazioni del condotto uditivo esterno (deviazione verso il basso, timpano teso e estroflesso) evidenziabili anche con un semplice esame otoscopico.
Quando questa obiettività non si evidenzia può trattarsi di una mastoidite senza ascesso o di una mastoidite cronica, anch’essa molto facilmente secondaria ad una otite media cronica.
In tal caso i sintomi possono essere una cefalea continua sorda persistente in regione temporo parietale (cioè laterale), una otorrea maleodorante, cioè scolo di mucopus dall’orecchio, vertigini e anche paresi facciale.
La diagnosi di mastoidite deve essere fatta con prontezza e precisione perché è bene curarla al più presto con una opportuna terapia antibiotica: la mastoidite, infatti, data la posizione di contiguità della mastoide con le altre strutture ossee o non ossee cerebrali, è a rischio di dare complicazioni serie come ascessi in vicinanza delle membrane che ricoprono il cervello (acessi extradurali), trombosi dei seni venosi cerebrali, meningiti e ascessi cerebrali e il pus stesso di origine auricolare può crearsi delle vie di ascesso, delle fistole, che dall’orecchio medio si fanno strada verso la mastoide.
La diagnosi di mastoidite è quindi molto importante e la valutazione se e con quale farmaco iniziare la terapia antibiotica deve essere tempestiva.
Ti consiglio, quindi, di recarti immediatamente dal tuo pediatra per la valutazione del caso. Io non so chi ti ha suggetito la risonanza magnetica e se ti è stata suggerita per questo dubbio diagnostico o per altro motivo, però la logica vorrebbe che tu tornassi con la risposta della risonanza da chi ti ha suggetito l’accertamento. Da chi andrai, però, andrà bene, purché tu non perda tempo.
Un caro saluto,
Daniela

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