Mal d’auto

Gentilissima Dottoressa Daniela,

le scrivo perchè mia figlia, alla soglia dei 3 anni (33 mesi per l'esattezza) ha iniziato a soffrire la macchina. Pensavamo di essercela scampata, in quanto finora non aveva mai dato segni di fastidio pur nei tragitti lunghi, invece da un mese a questa parte dopo appena 20-30 minuti d'auto, inizia a lamentare mal di pancia e se non ci si ferma purtroppo vomita.

Questo per noi è un problema perchè abbiamo necessità di spostarci di frequente, quindi le chiedo se mi può dare tutti i consigli utili ad evitare tale malessere, e di indicarmi se esiste in commercio un rimedio, che non sia tossico, e che possa dare a mia figlia effettivo beneficio.

La ringrazio infinitamente

Sara

 

 

 

Cara Sara, la chinetosi, o mal d'auto e di tutti gli altri mezzi di trasporto, è un inconveniente molto fastidioso che ha soluzioni farmacologiche solo parziali.

I consigli generali sono gli stessi che si danno a qualsiasi età: se hai sofferto di nausee nei primi mesi di gravidanza lo saprai di certo.

Il bambino deve partire con uno stato d'animo tranquillo, a stomaco pieno ma non con un intero pranzo sullo stomaco: pochi liquidi e cibi come biscotti secchi o crackers da mangiare una mezz'oretta prima di mettersi in viaggio. Alcuni possono essere sgranocchiati durante il viaggio ma quando la nausea e la voglia di vomitare sono già comparse non va bene, ovviamente, farlo mangiare. Poi ti consiglio di metterti in viaggio la mattina piuttosto presto o la notte (i bambini, in queste ore soffrono meno). Durante il viaggio, se si prevede lungo, è bene fermarsi ogni due massimo tre ore per sgranchirsi le gambe, respirare aria pulita e camminare: se si sosta all'autogrill, va bene usare la toilette se necessario o consumare qualcosa purché con pochi grassi e soprattutto camminare alcuni minuti prima di rimettersi in macchina. Poi, ovviamente niente fumo, né in macchina né in treno nell'aria respirata anche dal bambino. Il bambino va distratto con fiabe o racconti interattivi: mai farlo leggere o giocare con playstation o roba del genere che lo costringono a guardare qualcosa di vicino e di fisso. Deve guardare lontano, oltre gli alberi che sfilano davanti al finestrino, guardare qualcosa che non sembri in movimento. Se possibile, poi, è bene che l'ambiente sia tranquillo e silenzioso (macchina, vagone, nave ecc.).

Se il bambino, come la tua, ha più di tre anni, può masticare gomme americane allo zenzero (No Vomit della Miltè): da 3 a 6 anni, 1 gomma ogni 2 ore fino ad un massimo di 4; da 6 a 11 anni, 2 gomme alla volta fino ad un massimo di 6; dopo i 12 anni, anche 3 o 4 gomme per volta fino ad un massimo di 8. Per i bambini molto piccoli vi sono dei rimedi omeopatici più blandi che sono comunque di difficile somministrazione perché in granuli (Cocculine della Boiron): si dovrebbero sciogliere sotto la lingua, ma siccome non è possibile, si sciolgono in pochissima acqua e si fanno bere mezz'ora prima di partire, al momento della partenza e, se necessario, una terza volta durante il viaggio.

Vi sono poi dei farmaci allopatici antichinetosici come il DIMENIDRINATO che però può dare effetti collaterali come sonnolenza o al contrario irritabilità e disturbi dell'equilibrio, oppure la classica vecchia PROMETAZINA, più conosciuta come xamamina e il valontan. Non ho esperienza di cerotti e cerottini vari che sembrano avere un'efficacia variabile.

Per chi soffre di chinetosi, il treno sembra essere il mezzo meno disturbante, soprattutto perché ci si può muovere e non si sta sempre fermi.

Comunque, il mal d'auto è causato dai movimenti di scuotimento del mezzo di trasporto che stimolano le strutture dell'orecchio interno regolatrici dell'equilibrio (labirinto). Un caro saluto e buon viaggio.

Daniela

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