Macchie rosse e coliche: intolleranza al latte?

 

Gentile dottoressa,

la mia bambina di tre mesi allattata esclusivamente con latte artificiale nidina 1 presenta delle chiazze rosse sulla fronte e sugli zigomi e la pelle molto secca. Queste macchie si accentuano durante la notte perché la bimba è molto agitata e si gratta il viso con le manine. Le feci sono verdastre e granulose.

Tutto questo potrebbe essere un’intolleranza al latte? Anche perché presenta molta aria nella pancia e la sera è molto lamentosa e sofferente.

Grazie per la sua attenzione

Potrebbe trattarsi di allergia alle proteine del latte vaccino oppure dello sviluppo di una dermatite atopica, qualora vi fosse familiarità per questo problema, in una bambina che soffre di coliche gassose per altri motivi. Nel dubbio, la sostituzione del latte nidina 1 con nidina HA 1, ipoallergenico, potrebbe portare qualche giovamento in caso di allergia – solo se di lieve entità – ma forse non in caso di atopia.

L’aspetto granuloso delle feci, comunque, può essere normale in un bambino allattato artificialmente e anche il colore verdastro potrebbe dipendere da un transitorio dismicrobismo. Il latte ipoallergenico potrebbe modificare i sintomi cutanei e il prurito nonché i dolori addominali ma le feci potrebbero rimanere granulose e non sempre giallo oro ma verde chiaro grigiastro.

L’aspetto delle feci non è quindi molto importante in un bambino allattato artificialmente: il sintomo più significativo, considerato che la bimba ha già 3 mesi e dovrebbe essere fuori dal periodo delle coliche funzionali diciamo fisiologiche, sarebbe la riduzione o scomparsa delle coliche e anche delle chiazze eczematose cutanee con relativo prurito. Però, qualora si trattasse di dermatite atopica e non di allergia alle proteine vaccine, la modificazione dell’alimentazione potrebbe non modificare né le coliche né l’aspetto delle feci e forse nemmeno il prurito.

In caso di miglioramento significativo ma non totale, invece,si potrebbe ipotizzare la sostituzione del latte HA, cioè ipoallergenico, con un latte idrolisato, cioè privo quasi totalmente di allergenicità e non solo ad allergenicità ridotta com’è l’HA. Quindi, sostituendo nidina 1 con nidina 1 HA, dopo massimo tre giorni potrebbero succedere tre cose: miglioramento significativo soddisfacente di tutti i disturbi compresa la dermatite e in tal caso la soluzione sarebbe stata trovata; miglioramento parziale ma non soddisfacente della sintomatologia e allora bisognerebbe passare addirittura al latte idrolisato; nessun miglioramento dei sintomi e allora si dovrebbe pensare alla dermatite atopica, spesso ad insorgenza dopo il terzo mese e indipendente dal tipo di alimentazione.

Un caro saluto, Daniela

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