Latte di crescita o latte vaccino?

Salve dottoressa,

ho un bimbo di 11 mesi, pesa 9,800 kg ed è lungo 77 cm.

Dall’età di sette mesi prende il latte di proseguimento Mellin 2 con prebiotici e mi sono sempre trovata molto bene.

Ora mi viene un dubbio: dai 12 mesi in poi si passa al latte vaccino di solito, ma sento sempre più spesso persone che dicono che è troppo ricco di grassi, povero di proteine e di ferro e quindi forse sarebbe meglio dare un latte di crescita?

Lui ha sofferto di reflusso in modo serio, ha preso l’Omeprazen per dieci mesi ed ora sta bene. Lei che mi consiglia? Premetto che del risparmio economico non mi interessa quindi vorrei fare la scelta che più sia convenevole a mio figlio.

Inoltre il latte David della Plasmon con cacao non è troppo pesante per i bambini? So che lo gradiscono molto, lui di solito attualmente prende 250 grammi la mattina con 2 biscotti e 250 grammi il pomeriggio con un biscotto. Ogni tanto lo alterno allo yogurt ma lui adora il latte quindi lo preferisce allo yogurt.

Grazie, Alessandra

I latti di crescita tipo David, cioè quelli successivi ai latti numero 2, non sono altro che latte vaccino intero al quale vengono aggiunti ferro – per contrastare genericamente alcune forme, non rare per la verità, di anemia da carenza di ferro spesso neppure evidenziate, in alcuni periodi particolari della crescita dei bambini – vitamine e alcuni minerali e oligoelementi come zinco e selenio importanti per lo sviluppo delle difese immunitarie del bambino.

In realtà il latte vaccino intero dal quale deriva è stato diluito poi reintegrato dal punto di vista nutrizionale con aminoacidi essenziali, taurina per esempio e altre sostanze presenti nei latti precedenti. La quantità di grassi totali non è inferiore a quella del latte vaccino intero semplice, solo che poco più della metà sono costituiti da grassi di origine animale, mentre il resto è costituito da grassi vegetali.

Questi latti vengono poi arricchiti, ma soprattutto a scopi commerciali per renderli più appetibili e più facilmente comprabili nonostante il prezzo, con cacao, biscotti vari, miele ecc

Puoi, quindi, sicuramente sostituire il latte numero due con il David per un annetto, se vuoi, anche se il latte di crescita può essere dato fino al terzo anno di vita, però, se la quantità totale di latte vaccino assunta dal bimbo si manterrà anche in futuro attorno ai 500 gr giornalieri e non tenderà ad essere molto di più, anche un semplice latte intero della centrale, nonostante abbia solo grassi di natura animale, andrà perfettamente bene.

Il latte vaccino non è povero di proteine, però contiene in minor quantità alcuni aminoacidi importanti per lo sviluppo cerebrale del bambino. Infatti il latte di mucca è pensato per il vitello non per il cucciolo di uomo.

Però c’è da dire che quando un bambino ha una alimentazione completa e varia, questi aminoacidi sono di solito assunti in quantità sufficiente da altri cibi, quindi, pur essendo dei buoni latti senza dubbio, non vanno poi così tanto enfatizzati!

Quanti geni in passato hanno dato il meglio di sé senza essere nutriti con latti di crescita… Latte di crescita si, quindi, a mio parere, ma verso la fine del secondo anno o anche prima, il latte vaccino non in eccesso andrà benissimo.

Un caro saluto, Daniela

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