Inizio svezzamento: pustole e dissenteria

Buongiorno dottoressa,

siamo i genitori di Irene di 5 mesi e 20 giorni, allattata esclusivamente al seno.

Da 10 giorni abbiamo cominciato lo svezzamento, prima solo frutta, poi pappa (brodo vegetale di zucchina, carota e patata, farina di riso o mai e tapioca, 1/2 liofilizzato di pollo o tacchino e un pò d’olio d’oliva). Dal primo giorno la faccina della bimba si è riempita di pustoline rosse, sembra acne, ma senza pus e le è venuta la dissenteria.
Per 2 giorni ha anche fatto la cacchina verde spinacio.
Ho eliminato tutto dandole solo farina di riso a pranzo nel brodo e frutta, ma continuano ad esserci. Il pediatra mi ha detto di continuare lo stesso ma noi siamo molto preoccupati, per la cacchina, per le pustole, temiamo di sbagliare qualcosa o che la bimba sia intollerante a qualcosa.

Le saremmo grati se ci potesse aiutare.

Intanto si possono sospendere tutte le novità e tornare alla solita alimentazione a base di latte e crema di riso o mais o tapioca: quando le feci si saranno normalizzate si potrà reintrodurre un brodo vegetale ma preparato soltanto con carote e patate, inizialmente senza passato di verdure e senza carne ma solo con 3 cucchiai rasi di farina di riso o mais o tapioca, naturalmente precotta più un cucchiaino di olio evo. Dopo una settimana, dieci giorni, si può aggiungere prima mezzo poi un liofilizzato intero ma non di pollo e nemmeno di tacchino bensì di coniglio o di agnello. Un liofilizzato intero potrà essere introdotto dopo una quindicina di giorni o più dalla introduzione del primo mezzo vasetto. Dopo un’altra settimana dalla introduzione della carne si possono aggiungere due cucchiai da tavola di passato di carote e patate. Se tutto andrà bene, le verdure possono essere arricchite da un pezzo di zucchina, qualche foglia di bieta, una foglia di scarola, un cuore di carciofo rigorosamente senza le foglie, nemmeno le più interne e tenere, un pezzetto di zucca e così via con tutte le verdure di stagione esclusi i legumi e il pomodoro. L’importante è che la introduzione delle verdure sia graduale e avvenga con una sola verdura nuova alla volta ogni settimana e che la carne dei liofilizzati sia rigorosamente di coniglio e di agnello almeno per un mesetto abbondante. Poi, dopo il compimento del settimo mese, si potrà aggiungere il tacchino e, volendo, il pollo, all’ottavo mese il manzo e il pesce e dopo poco anche il vitello. Dalla fine del settimo mese si possono aggiungere legumi decorticati al resto delle verdure come lenticchie decorticate, qualche pisello fresco e così via e dopo un mese dalla prima pappa si può introdurre la seconda serale con ricotta e dall’ottavo mese in poi anche prosciutto cotto o crudo e il pesce. Introducendo un alimneto ala volta una volta a settimana si potrà capire il motivo dell’eventuale comparsa di dermatiti o diarrea o di qualsiasi altro problema di digestione o di intolleranza.

La frutta va data con moderazione, prima mezzo vasetto di mela, poi pera, poi mela e pera, poi banana e così via ma possibilmente lontano dalla pappa e cambiando frutta o aumentando il numero dei frutti con gradualità. Frutta e verdure vanno iniziate separatamente e, come sempre, non va mai dato più di un alimento nuovo alla volta con introduzioine del successivo solo dopo minimo tre giorni se non di più quando si è sicuri che tutti gli alimenti preceddenti sono stati ben accettati ed assimilati. Ovviamente, se, così facendo, la diarrea dovesse continuare e anche la dermatite, bisognerà rivalutare la situaizone e procedere ad analisi delle feci o coprocultura o altre analisi.

Un caro saluto, Daniela

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