Il sale iodato

 

Buongiorno dottoressa,

una delucidazione: è corretto l’uso di sale iodato nei bambini dall’anno in su? È controindicato o benefico in bambini che hanno problemi di ipotiroidismo?

Grazie

Può essere utile, specie come profilassi di alcuni casi, non molto rari per la verità, di ipotiroidismo sub clinico ed è sicuramente utile che la funzione tiroidea sia studiata bene alla gestante sin dal primo trimestre di gravidanza per evitare che una scarsità di ormoni tiroidei materni possa influire negativamente sullo sviluppo cerebrale del feto e possa compromettere la funzionalità della sua tiroide.

In mancanza di disfunzionalità tiroidea, comunque, l’utilizzo comunque del sale iodato per condire i cibi porta con estrema rarità ad ipertiroidismo. Pertanto, credo che l’utilizzo del sale iodato sia una buona abitudine anche nei bambini. Importante, però, è non utilizzarlo in cottura ma solo a crudo visto che il calore denatura lo iodio in quanto sostanza volatile.

Ancora più importante è l’uso dello iodio nelle popolazioni che vivono in zone a carenza iodica, come alcune zone montane e appenniniche, se ci volgiamo riferire all’Italia e anche alcune zone della Sicilia. Lo iodio, quindi, è indicato anche e soprattutto nei bambini con problemi di ipotiroidismo, ma solo a scopo profilattico, in quanto in caso di ipotiroidismo conclamato non resta altra terapia che quella ormonale sostitutiva.

Un caro saluto, Daniela

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