Gelosia e cambiamento da quando è arrivato il fratellino

Gentilissima dottoressa,
sono la mamma di due bimbi, Cristina di quasi 4 anni e Alessio di 22 giorni.
Cristina adora il fratello, lo bacia, lo abbraccia, lo coccola, all’asilo ne parla sempre, però con noi è diventata tremenda!
Lei che è sempre stata una bambina dolcissima ed ubbidiente, ora è disubbidiente, isterica ed arrogante malgrado facciamo di tutto per non farle sentire la differenza tra prima e dopo l’arrivo del fratellino.
Insomma, la situazione è davvero insostenibile: Cri urla e piange da quando arriva dall’asilo a quando va a dormire, ed io non ce la faccio più.
Mi dispiace saperla così disperata, l’ho presa con le buone e con le cattive, nulla, non cambia nulla.
Mi dica cosa devo fare, perchè io non lo so più!
La ringrazio anticipatamente.
Giusy

Cara Giusy,
la differenza di età di 4 anni fa percepire in pieno cosa significa dividere lo spazio con un fratello nuovo di zecca.
Cristina ha avuto tutto il tempo per abituarsi ad essere la reginetta di casa e ora è dura! Per di più va a scuola mentre il fratello si gode tutte le coccole di mamma, come può non essere gelosa!
Tra l’altro, visto che mi dici che è una bambina buona e ubbidiente, suppongo che ami molto ricevere approvazioni e complimenti, essere, in un certo senso, come gli altri la vogliono pur di sentirsi circondata da consensi e attenzioni.
Ora non può fare altro che adattarsi al nuovo venuto e tu non puoi fare altro che moltiplicarti per due. Continua a far fare alla bimba la stessa vita, quando è a casa organizzati per avere sempre del tempo solo per lei, lasciando, magari, per qualche momenti il bimbo, dopo la poppata, a qualcun altro mentre tu giochi o esci sola con lei come una volta.
Poi altri momenti saranno con te e loro due assieme e la gratificherai responsabilizzandola e facendoti aiutare mentre accudisci il piccolo, nei limiti della sua voglia di collaborare, senza forzarla. Fai che il papà sia molto presente vicino a lei, anche più di prima se possibile, visto che il piccolo, almeno per ora, ha fondamentalmente bsogno di te.
Cristina deve capire che i suoi spazi non saranno intaccati ma anzi, un bimbo in più in famiglia, un fratello, è una ricchezza nfinita, una opportunità non solo per giocare, ma per confrontarsi e avere vicino una persona che le vorrà bene e alla quale voler bene. Deve essere aiutata a capire che, in fondo, essere in due o chissà, un domani anche in tre, è molto, molto più bello, ricco e pieno che rimanere da sola. Ma non ti aspettare che questa consapevolezza arrivi velocemente: bisognerà attendere che anche il piccolo sia in grado di interagire con lei, cioè alcuni mesi, fino a che non starà almeno seduto e avrà voglia di giocare con gli altri. Nel frattempo sfogherà la sua sofferenza nel modo più rumoroso e fastidioso possibile: per farla ragionare devi, da una parte mostrarti ferma e risoluta senza alterarti e senza sgridarla più di tanto quando va su di giri e dall’altra cercare di comunicare sempre con lei, di farla parlare molto, di ascoltarla, di darle spazio insomma. Ma in questo momento ti devi fare aiutare, sarai sicuramente molto stanca con il rischio di esserlo ancora di più nei mesi prossimi se non trovi qualcuno che ti affianca nel ruolo di educatore.
Coraggio, ogni giorno sarà migliore del precedente!
Un caro saluto,
Daniela

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