Fumo in allattamento e crescita del bambino

Salve dottoressa, la mia domanda si rivolge al fumo in gravidanza o allattamento.

Ho letto le cause, ma volevo sapere se anche fumando solo tre sigarette al giorno, il fumo può provocare tanti disturbi al bambino.

Volevo poi sapere a che mese i bambini iniziano a vedere bene. Il mio bimbo ha tre mesi, cosa vede ora? A me sembra che già veda tutto perché mi segue sempre con lo sguardo.

Un’altra domanda: quando iniziano ad uscire le lacrime nei suoi pianti? Ora non ne escono!

Il mio bambino è nato di solo 2.710 gr, un po’ piccino, ma ora che ha tre mesi pesa 6 kg: è un buon peso? All’inizio prendeva 1.400 gr al mese circa, questo mese ne ha preso 800 gr: è normale che diminuisca col tempo? Come faccio a capire quando avrà bisogno dell’aggiunta? Ora beve solo il mio latte circa 150/160 gr di latte a poppata, ogni due ore e mezza tre, dal mio seno, e ha tre mesi, ma la notte ha comincito a dormire per 8 ore di seguito: è normale che dorma tutto quel tempo e salti 2 o 3 poppate? Come peso comunque ha messo 800 gr nell’ultimo mese, ma prima ne metteva molto più, quindi non saprei.

 

Grazie mille arrivederci.

Comincio dalla fine: l’incremento ponderale del tuo bimbo è ottimo ed è normale che all’avvicinarsi del terzo mese di vita la velocità di crescita si riduca piano piano assestandosi su circa due terzi di quanto cresceva nei primissimi mesi.

È altrettanto normale che l’incremento di peso non segua sempre un andamento lineare ma proceda, a volte, a scatti e successivi rallentamenti: pertanto non devi dare nessuna aggiunta al bimbo e per nessun motivo e devi ritenerti molto fortunata ad avere così tanto latte.

Per quanto riguarda lo sviluppo della vista nel bambino, ti rimando ad una dispensa di pediatria che potrai leggere su questo sito e che parla proprio di questo argomento: il suo titolo è: occhio mamme!

Per quanto riguarda le lacrime: il bambino le produce sin dalla nascita, ma non sempre il suo pianto è accompagnato da lacrime. Quando i bambini piangono per rabbia o per attirare l’attenzione, per esempio, non piangono con le lacrime e di solito il colorito del loro viso non si modifica; quando, invece, i bambini piangono per un forte dolore o un malessere importante o una colica, le lacrime scendono visibilmente e spesso il colorito del volto si accende e diventa paonazzo.

Esistono, comunque, alcune rare sindromi in cui il bambino non è capace di produrre lacrime: si tratta di malattie rare sistemiche, come la displasia ectodermica, dove, però, oltre all’assenza delle lacrime vi è anche l’assenza di sudorazione e i bambini, quando fa caldo, possono andare incontro a forme anche gravi di ipertermia. Non mi sembra il tuo caso.

Per quanto riguarda il fumo: ormai si è sempre più convinti che non deve esistere un limite minimo o massimo di sigarette consentite ad una gestante e ad una donna che allatta. Il fumo fa male comunque, sia in gravidanza che in allattamento e fa altrettanto male al neonato in quanto fumo passivo.

È vero che i suoi effetti sono dose dipendenti, cioè che una cosa è fumare tre sigarette al giorno, magari subito dopo la poppata, piuttosto che dieci o venti, ma la quantificazione degli effetti negativi non è precisa e mano a mano che vengono pubblicati studi in proposito, gli autori sono sempre più decisi a concludere che i danni provocati da fumo sono possibili anche con una quantità minima di sigarette al giorno.

Il fumo va abolito e basta e questo messaggio deve essere recepito da tutti e a tutte le età perché non basta il periodo di sacrificio che si fa con maggior motivazione quando si aspetta o si allatta un figlio. Il fumo è una delle prime, se non la prima, causa di morte nei nostri paesi.

Un caro saluto, Daniela

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