Febbricola persistente: è colpa di un’infezione?

Buonasera dottoressa,

Alessandro (20 mesi) è da 10 giorni in cura con Augmentin (mattina e sera) e aereosol Clenil e Fluibron (mattina e sera) per una otite.

Venerdi sera gli è venuta la febbre a 38,8, gli ho dato il Nureflex perché pensavo fosse dolore per le orecchie; sabato ha avuto tutto il giorno 37,3, domenica alle 6,30 aveva 38,3.

Gli ho quindi somministrato la tachipirina. Ore 14,30 febbre 37,6, niente tachipirina, ore 17,00 38 di febbre, ore 23.15 febbre 37,3 niente tachipirina.

Oggi l’ho portato dalla pediatra e mi ha detto di fare l’esame delle urine perché sospetta infezione alle vie urinarie (ha il pisellino infiammatissimo). Mia nipote a luglio ha avuto la mononucleosi, potrebbe a verlo contagiato.

Lei che ne pensa di questa febbre che va e viene da sola?

La ringrazio anticipatamente e la saluto

Emanuela


È passato troppo tempo da luglio a ora per pensare alla mononucleosi. Io penso che tu debba sospendere l’antibiotico, fare ricontrollare il bimbo, sia come visita generale che all’orecchio, non misurare più la febbre se sta bene e non accusa nessun disturbo e fare l’esame delle urine, ma prelevandole con cura visto che una infiammazione al prepuzio potrebbe immettere nel campione di urine sia leucociti che globuli rossi non provenienti dall’urina ma dalla pelle del prepuzio.

La febbre si considera tale solo se supera un certo valore, cioè 37,5°C, ma anche un po’ di più se misurata per via rettale. Essa può certamente essere il sintomo di qualcosa che non va, ma il più delle volte si tratta di modeste infezioni virali che possono anche alterare il centro di regolazione cerebrale della temperatura corporea per alcuni giorni, facendo persistere una febbricola di difficile inquadramento.

Ricorda, comunque, che anche alcuni antibiotici, in soggetti predisposti, possono alterare la temperatura corporea.

Quindi, se vuoi ancora misurare la temperatura al tuo bimbo, fallo una sola volta al giorno, la mattina prima di colazione e dopo che il bambino si è alzato ed è passato il calore dovuto alla copera e al sonno.

Se il bimbo sta bene, mangia, è vivace e si comporta come al solito, il fatto di misurare la febbre così spesso durante il giorno non fa che generare ansia senza che questo porti ad una diagnosi di qualsiasi tipo. La febbre – quando è vera febbre, però e non semplice alterazione febbrile – è sicuramente la spia di qualcosa che non va, però sono gli altri sintomi che può accusare il bambino a indirizzare verso una diagnosi, non la febbre stessa da sola.

Inoltre non abusare di Tachipirina e Nureflex e non pensare che vi sia una equazione rigida e obbligatoria tra febbre e somministrazione di qualcosa per farla abbassare, soprattutto quando è già bassa di per sé. Non coprire troppo il bimbo, anzi, cerca di vestirlo in modo leggero.

Un caro saluto,

Daniela

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