Eruzione cutanea dolorosa: possibili cause

Gentile Dottoressa Daniela,

le scrivo per avere un suo parere. Mio figlio ha tre anni e mezzo e da circa una quindicina di giorni presentava un area del collo con bollicine che mi ricordavano un eritema solare.

In farmacia mi hanno consigliato la Fargan e così ho iniziato il trattamento. Devo dire che non c’era alcun miglioramento. La situazione restava statica.

Nel frattempo una settimana fa siamo partiti per una vacanza tra mare e piscina. Ho sempre utilizzato una protezione molto buona con fattore 50 e in qualsiasi momento di esposizione solare, anche quando era in acqua, ho fatto indossare a mio figlio una camicetta che gli coprisse anche il collo.

Dopo 4 giorni dall’inizio della vacanza la situazione è degenerata, le eruzioni si sono estese alla schiena e parte del dorso. Ho iniziato a somminstrare Zirtec e una crema locale BIAFEN, come da indicazione telefonica del pediatra. Mio figlio ha iniziato ad alternare momenti di calma a momenti di urla di dolore.

Fino a ieri, quando lo abbiamo portato in ospedale.

Una pediatra che lo ha visitato ritiene che non sia possibile verificare la causa dell’eruzione e non è certa che si tratti di eritema. Comunque da ieri sera è in cura con Bentelan e Fenistil gocce. Mi ha detto anche di effettuare tampone faringeo. Non è ancora migliorato e si sveglia piangendo anche la notte.

Le sarei grata se volesse darmi un suo parere per capire quali possono essere state le cause scatenanti. Ho pensato al detersivo, a qualcosa che ha mangiato, ma sinceramente non so individuare un effettivo alimento dannoso. Crede sia il caso che faccia ulteriori analisi?

Attendo un suo cortese riscontro.

Cordialmente

Patrizia


Cara Patrizia,

leggo la tua mail solo ora al ritorno da una mia vacanza e spero che il problema, nel frattempo, si sia risolto.

Ho difficoltà a capire di cosa possa trattarsi visto che di eruzioni cutanee dolorose vi è l’infezione erpetica che si manifesta con vescicole caratteristiche e non come la sudamina o l’eritema solare, l’impietigine o infezione batterica della cute, che si manifesta con lesioni essudative e croste, quindi non nel modo da te descritto, le infezioni da funghi, che non possono essere diagnosticate senza vedere il bambino e che, comunque, solitamente non sono dolorose, l’eresipela, che è una infezione da streptococco che si manifesta con chiazze rosse sottocutanee ma non solo con queste, vi è anche febbre alta e altri sintomi.

Poi vi sono le così dette luciti, o irritazioni cutanee dovute ai raggi solari senza per forza seguire una intensa esposizione al sole, come una allergia alla luce che può essere fastidiosa, pruriginosa ma non dolorosa e che si cura con lenitivi come il latte di crusca di riso (Savel), i bagni con l’amido e creme emollienti come Triderm o Xeramance.

Ma al di là di tutto ciò, se il problema non si è risolto, o peggio, è aumentato con la somministrazione di antistaminici e cortisonici, si impone una visita dermatologica e, per quanto mi riguarda, anche se non sono dermatologa, almeno una fotografia della zona cutanea interessata.

Un caro saluto,

Daniela

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