Ecografia reno-vescicale


Buongiorno Dott.ssa,

avrei bisogno di una sua risposta in merito all’ecografia reno-vescicale effettuata al mio bambino di 4 mesi in data 13/05/2010.

Il risultato dell’ecografia è stato questo:
i reni sono entrambi regolari per sede, forma e dimensioni. L’asse longitudinale del rene destri è di circa 5,5 cm mentre il rene sinistro misura circa 6,4 cm.

Normale spessore del mantello corticomidollare con regolare struttura
ecografica parenchimale. Non si osservano dilatazioni a carico della pelvi renale destra. Si segnala una pielectasia a sinistra di circa 5 mm di diametro anteroposteriore con modesta dilatazione del gruppo caliceale superiore. L’esame è stato condotto con vescica distesa, le pareti hanno aspetto regolare ed il contenuto è fluido omogeneo.

Sono molto in ansia dottoressa, potrebbe dirmi se questa dilatazione passa con il tempo e se le dimensioni dei due reni diventeranno uguali e il bambino avrà per sempre un rene più grosso e uno più piccolo?

La ringrazio anticipatamente.

La dilatazione in questione è minima ed è lei, penso, responsabile del maggior diametro longitudinale del rene sinistro, pertanto entrambe i reni devono considerarsi normali, ma anche se così non fosse, quando la struttura parenchimale è regolare e la funzionalità altrettanto nella norma, un rene leggermente più grosso dell’altro non avrebbe nessun significato patologico.

Io non conosco il motivo che ha portato all’indagine ecografica in questione, ma se fossero alcune infezioni alle vie urinarie ripetutesi nel tempo a breve distanza l’una dall’altrasi tratterebbe soltanto di monitorare le urine periodicamente per tenere sotto controllo eventuali recidive, cioè si tratterebbe di assumere un atteggiamento di attesa, almeno per ora e se, invece, l’ecografia fosse solo un controllo post nascita in seguito all’evidenziazione di una dilatazione di calice e/o uretere in utero in occasione delle normali ecografie morfologiche, nulla di strano se a 4 mesi la situazione non si è ancora normalizzata del tutto, soprattutto se essa non sta comportando nessun inconveniente prevalentemente di natura infettiva.

Pertanto, in ogni caso, pur senza smettere di controllare la situazione, io starei tranquilla e non temerei particolari coseguenze da questo problema..

Un caro saluto, Daniela

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