Difficoltà di concentrazione a scuola

 

Salve dottoressa,

 

è la prima volta in assoluto che scrivo ad un sito, ma questo l’ho trovato particolarmente interessante.

Vado subito al dunque, ho il mio dolce bambino Emilio di 7 anni e mezzo che frequenta la 2°elementare ed è’ dalla prima che le insegnanti mi fanno notare che pur essendo molto intelligente ed intuitivo non riesce a portare a termine i lavori in classe, in tutte le materie scritte, ed è da un po’ che mi sembra che stia peggiorando ed io non so come comportarmi.

 

Non riesce mai a stare fermo neanche quando vede la tv o sta a tavola, ho notato che la sua iperattivita’ aumenta quando è in presenza della sorellina più piccola che ha 4 anni, si vogliono molto bene e non mi ha mai dimostrato episodi di gelosia o di fastidio nei suoi confronti.

 

La sua intelligenza e’ fuori discussione perché quando a casa fa i compiti non c’è bisogno che gli spieghi niente ma non li fa volentieri, lo vedo molto cambiato rispetto a tre anni fa quando era molto più sereno e tranquillo.

 

Sono davvero molto preoccupata perché le insegnanti mi consigliano un aiuto psicologico.

Grazie per la disponibilità.

 

Un bimbo ansioso con un comportamento iperattivo va senz’altro inquadrato psicologicamente e questo non per trovare in lui per forza qualcosa che non va, ma per aiutarlo e aiutarti a capire quale problematica psicologica sottostà a questa sua difficoltà attuale e mi auguro momentanea.

 

Può essere un problema di gelosia, un problema di insicurezza, qualcosa che deve cambiare nel rapporto che hai con lui, un problema di difficile rapporto con le maestre, con la classe, la presenza di compagni difficili da gestire che lo importunano, un suo carattere introverso che non riesce a comunicare un disagio o anche semplicemente, che so? un deficit uditivo che gli impedisce di seguire bene le lezioni, o un deficit di comprensione di alcune frasi, una dislessia, una disgrafia o magari nulla di tutto ciò.

 

Bisogna che un esperto, psicologo, neuropsichiatra o pedagogista che sia sappia valutare il problema e, magari, il limite tra un semplice deficit di attenzione in un bambino iperattivo e una vera e propria sindrome ADHD, cioè sindrome da deficit di attenzione e iperattività, ormai piuttosto ben codificata che deve essere diagnosticata precocemente onde evitare che il bambino, col tempo, si fissi su comportamenti che diventerebbero sempre più difficili da recuperare.

 

Io ti consiglio di porre questa stessa domanda anche alla psicologa del sito, se credi opportuno e di cercare un colloquio con uno psicologo della tua città in modo che il bambino possa essere inquadrato obiettivamente, anche nel caso non ci fosse nulla di veramente patologico nel suo comportamento. Se un genitore ha un dubbio, infatti, l’ultima cosa che deve fare è agire come se fosse solo ad affrontare il problema. A volte basta poco per chiarirsi le idee ma questo poco va ricercato perché spesso da solo spontaneamente non arriva.

 

Un caro saluto, Daniela

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