Difficoltà a riprendersi dopo l’ultima febbre

 

Salve Gentilissima dottoressa,

il mio bambino di quattro anni ha avuto l’influenza con mal di gola e febbre alta per tre giorni, poi la febbre è scesa la mattina, ma dopo pranzo risaliva a 37,5-38 e questo per altri tre giorni.

In tutto è stato a casa sette giorni, poi, dopo un giorno senza febbre è rientrato a scuola. Il fatto è che è rimasto molto pallido e ancora oggi sembra davvero un piccolo cadavere ad una settimana dal suo rientro a scuola. Il bambino durante la malattia ha mangiato un po’ meno, ma non pochissimo.

Quest’anno si è ammalato solo due volte: la prima a gennaio è stata l’influenza di quest’anno, dieci giorni a casa e altro pallore brutto, ma si è ripreso più velocemente; questa volta sembrava una cosa da nulla, a parte la febbre alta i primi giorni ed un po’ di mal di gola.

Ho notato inoltre che la prima parte della notte sta sudando moltissimo e lo trovo completamente fradicio (lo devo asciugare col phon!!) nonostante stia dormendo con un pigiamino di cotone ed una trapuntina. Ieri poi ha perso sangue dal naso più volte durante la giornata. Ho provato a guardare le mucose degli occhi e mi son sembrate anch’esse troppo chiare. Non sarà diventato anemico? Ci possono essere altri problemi? La ringrazio molto dei suoi consigli e suggerimenti.

Un cordiale saluto.

Le epistassi sono frequenti dopo una infezione virale a causa del danno che alcuni virus provocano ai capillari superficiali, quindi anche quelli che si trovano sulle mucose del naso che, tra l’altro, a causa dell’infiammazione, spesso sono dilatati, quindi più soggetti a rottura.

La sudorazione notturna è altrettanto frequente in fase di convalescenza, specie se il bimbo ha assunto antipiretici di recente, almeno finché non si ristabilisce la normale funzionalità del centro di regolazione della temperatura corporea che si deve resettare.

Aspetta un’altra settimana, poi, se dovessi notare ancora un pallore eccessivo del bimbo, un sonno agitato, una forte sudorazione, oltre ad un ciclo vitaminico io farei anche, come tu dici, un emocromo per valutare la presenza o meno di anemia e/o di carenza di ferro.

Un caro saluto, Daniela

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