Diabete del neonato

Gent.ma Dott.ssa,

Le scrivo in merito ad un dubbio che mi assilla da qualche giorno. Ho un bimbo di 5 settimane nato il 24 febbraio a 37 settimane 2.930 e 47 cm di lungezza. Ad un mese il piccolo pesa 4.200 e 52 cm. È da qualche giorno che capita di frequente che lo debba cambiare completamente perché c’é stata una fuoriuscita di pipi. Parlando con una conoscente di questo problema lei mi ha subito detto con molta delicatezza che potrebbe trattarsi di diabete e che i bimbi che soffrono di questa malattia fanno tanta pipi.
Le sembrerà sciocco ma sono veramente preoccupata.
Il bimbo effettivamente fa tanta pipi. Gli cambio il pannolino ad ogni poppata ed é veramente zuppo.
Cosa ne pensa? Mi devo rivolgere al pediatra?
Il piccolo attualmente fa sei poppate da 150 ml, é calmo tranquillo e non presenta particolari problemi.
Le volevo inoltre dire che alla nascita gli é stato misurato, nella prima giornata, la glicemia per tre volte e i valori erano regolari(noi non viviamo in Italia e qui viene effettuato a tutti i bimbi).
Mi dia un consiglio, per favore.

Maria

Innanzitutto anche in Italia si controlla regolarmente la glicemia – e non solo la glicemia – nei primi giorni di vita di un neonato, ma questo non ha nulla a che vedere con il dubbio che possa avere il diabete o altro, anzi, di solito i bambini appena nati possono andare incontro al contrario ad una ipoglicemia ed è questo il motivo dei frequenti controlli nelle ore e nei giorni immediatamente successivi alla loro nascita, soprattutto nei prematuri o di basso peso.

Il tuo bimbo è cresciuto moltissimo e sta anche mangiando moltissimo per la sua età e per il suo peso in quanto a un mese, un mese e mezzo di vita sarebbero di solito sufficienti 120, 130 gr di latte per poppata – sempre considerando le classiche 6 poppate al giorno –  e i lattanti arrivano a 150 solo al terzo mese di vita, non prima. Per il peso raggiunto dal tuo bimbo attualmente, la sua dose media per poppata, sarebbe, infatti, 120, 130 gr e non 150. Non mi specifichi se lo allatti al seno oppure artificialmente, ma se fosse un allatamento artificiale, a mio avviso andrebbe un po ridotto o comunque non ulteriormente aumentato almeno fino al raggiungimento di 6 chili in quanto 6 poppate al giorno di 150 gr sono, appunto, le quantità necessarie generalmente per un lattante di 6 chili e non di poco più di 4 chili.

Se fosse allattamento materno, invece, prima di tutto non dovresti pesarlo dopo ogni poppata, quindi non dovresti sapere quanto prende ogni volta, poi l’allattamento sarebbe comunque libero a richiesta e non avrebbe senso sapere ogni volta quanto prende. La grande quantità di urina prodotta dipende, quindi, a mio avviso, dalla gran quantità di latte che assume il bimbo e non dal diabete! Credo che tu debba gentilmente dire alla tua amica di essere un po’ più prudente prima di parlare e di spaventare una mamma. Scordati dunque delle parole che ti sono state dette e se sei preoccupata  rivolgiti ad un medico quando vuoi avere un chiarimento. Il diabete mellito infantile o giovanile insorge di solito attorno all’età scolare: i casi di diabete mellito precoce sono rarissimi, calcolati attorno ad un caso ogni 100.000 nati, ma tra questi, i casi di diabete insorto prima del sesto mese di vita sono ancor più rari, praticamente assenti. Parlo di diabete persistente, quello che dura tutta la vita e che da motivo di preoccupazione.

Vi può essere, però, una forma di diabete neonatale transitoria, anch’essa comunque rarissima, che può insorgere nella prima settimana di vita e durare alcune settimane o mesi con una risoluzione spontanea. Questi casi di diabete transitorio sono, è vero, un po più frequenti nei bambini nati di basso peso per la loro età gestazionale ma sono comunque casi anch’essi eccezionali. Questa forma di diabete mellito transitoria si caratterizza da glicemia alta, ovviamente, da abbondante glicosuria, cioè abbondante quantità di zucchero eliminato attraverso le urine, da una diuresi spiccatissima e da disidratazione.

Praticando analisi di controllo si nota una normale secrezione basale di insulina e una anomala secrezione di insulina dopo pasto zuccherino, cioè una curva da carico anomala. Di solito i neonati affetti da diabete mellito transitorio hanno famigliari con lo stesso problema, specialmente fratrelli e l’anomalia sembra risiedere nel cromosoma 6 anche se non in tutti i casi è possibile accertarlo. Esiste poi una forma di diabete così detto insipido, dovuto alla mancanza dell’ormone antidiuretico cioè alla mancata secrezione ipofisaria di questo ormone oppure ad una insensibilità a questo ormone da parte del rene.

I sintomi sono una diuresi molto abbondate, urine come acqua poco o nulla concentrate cioè con un peso specifico bassissimo e una sete fortissima. Le cause di questa mancanza dell’ormone antidiuretico o della insensibilità renale all’ormone possono essere molto varie e in parte risiedere anche nel cromosoma X cioè essere geneticamente trasmesse, in parte possono essere acquisite ma un ipotetico diabete insipido manifestatosi così precocemente di solito, a parte un eventuale trauma a livello cerebrale o altre anomalie in quella sede – ipotalamo, ipofisi, ecc. – riconosce problemi malformativi o neoformativi. Pertanto il mio consiglio è quello di riequilibrare l’alimentazione del bimbo in base al suo peso più che alla sua ipotetica fame e, per essere più precisi, di calcolare la quantità di urine emesse pesando ogni volta il pannolino bagnato prima di buttarlo al momento del cambio sottraendo poi il peso del pannolino asciutto.

In questo modo, sommando il peso netto dell’urina assorbita dal pannolino ogni volta che cambi il bambino e confrontando questo valore con la quantità totale di latte assunto con sei poppate, potrai avere una idea di quanto urina il bambino in rapporto a quanto beve – sommando ovviamente anche eventuali biberon di acqua o camomilla se li beve – Se la quantità di urina emessa risulterà inferiore alla quantità di latte e di altri liquidi assunti, il problema non sussisterà, altrimenti dovrai rivolgerti al tuo pediatra per ulteriori eventuali consigli incluso l’esame delle urine che per ora, comunque, non mi sembra necessario.

Un caro saluto, Daniela

 

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