Dermatite atopica, cosa dargli a merenda

 

Salve,

sono un mamma di un bimbo di 15 mesi, il mio bambino presenta sulle guance dei puntini rossi, sono stata dal dermatologo che mi ha detto che si tratta di dermatite atopica allo stato lieve e di evitare indumenti di lana, latte e derivati. Solo che il mio bambino piace molto il latte e lo yogurt. Cosa mi consiglia di fargli mangiare al posto della merenda allo yogurt?

La dermatite atopica è una malattia che riconosce una base costituzionale e solo in alcuni casi viene influenzata dall’alimentazione.

Pertanto io, a priori, non prescrivo restrizioni dietetiche particolari nei bambini atopici salvo rendermi conto che in quel particolare soggetto, la dermatite migliora o peggiora in stretta concomitanza con l’assunzione di un determinato alimento considerato a rischio, come, per esempio, non è solo il latte o i suoi derivati, ma anche il pomodoro, gli agrumi, il cioccolato, la frutta secca e quant’altro.

Un eventuale miglioramento della dermatite in stretta correlazione con la sospensione di un alimento, comunque, dovrebbe essere comprovato da una successiva reintroduzione dell’alimento stesso per alcuni giorni per constatare la ricomparsa puntuale della dermatite o meno.

Se si assiste alla scomparsa della dermatite dopo la prima sospensione ma non alla sua ricomparsa dopo la reintroduzione non si può concludere che l’alimento in questione abbia una responsabilità nella comparsa della dermatite stessa o nella sua riacutizzazione perché la dermatite atopica per sua natura procede per riacutizzazioni e scomparse spontanee periodiche. S

e il bimbo è ghiotto di latte e qualora fosse abituato ad assumerne in quantità eccessiva, basterebbe limitare la quantità ad un biberon da 250 gr massimo la mattina più una porzione di formaggio o di ricotta la sera e se e quando la merenda fosse a base di yogurt o baby merenda, la sera non bisognerebbe dare formaggio né ricotta ma pesce o carne o legumi o uovo. Comunque, se proprio vuoi sospendere latte e derivati, puoi sostituirli con latte di soia o di riso e relativi yogurt di soia o di riso. La merenda pomeridiana, poi, potrebbe essere costituita anche soltanto da frutta omogeneizzata o grattata con o senza aggiunta di biscotto, aumentando un po’, magari, la quota proteica dei due pasti principali.

Un caro saluto, Daniela

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