Crescita rallentata dopo l’anno d’età

 

Buongiorno

 

le scrivo per sottoporle un problema che ultimamente mi turba: "mio figlio cresce bene?" Le spiego, alla nascita pesava 4 Kg per 53 cm di altezza. Ed è andato piuttosto bene fino ad un anno dopo di che, come credo sia normale ha rallentato i ritmi di crescita. Attualmente, compirà 3 fra 3 mesi, pesa 13,050 kg ed è alto 90 cm. Ed ecco è qui che s’innesca la mia preoccupazione. Proprio sull’altezza.

 

Lo vedo piccolino soprattutto calcolando le sue dimensioni alla nascita, calcolando che la sorellina di tre anni più grande è sempre stata al 75-85° percentile, che io sono alta 1,70 cm e mio marito 1,82. Come mai lui è così piccolino? La mia pediatra mi dice di non preoccuparmi, il bambino sta bene, cresce bene (a suo dire) e che devo effettuare un nuovo controllo addirittura fra 6 mesi. Ma io non riesco a non pensarci soprattutto quando lo vedo vicino ai bimbi della sua età tutti, all’incirca, più alti di lui.

 

Le voglio precisare che in tre mesi ha preso 600 grammi e 0 cm (ammesso che sia stata rilevata bene l’altezza la volta precedente, il bambino è molto vispo e vivace quindi difficile tenerlo fermo).

 

Lei ritiene "normale" la sua crescita, oppure mi consiglia qualche analisi per verificare l’esistenza o meno di eventuali anomalie?

 

La ringrazio per la sua cortese risposta

 

Silvia

 

 

 

 

Il bimbo si trova su percentili piuttosto bassi, è vero, però bisogna dire che sono comunque dei percentili compresi nella fascia di normalità e che peso e altezza sono piuttosto armonici tra loro. Ciò non toglie che questa riduzione nella velocità di crescita può far riflettere. Dai pochi dati che mi riferisci non sono in grado di fare una precisa curva di crescita del bimbo dalla nascita ad oggi: per fare questo avrei bisogno di altri valori intermedi di peso e altezza, più o meno ogni 4-6 mesi a partire dalla nascita, dovrei sapere come è stato allattato, quando è stato svezzato, se vi è una coincidenza tra riduzione della crescita e svezzamento, tra riduzione della crescita e introduzione del glutine, se il bimbo ha sofferto di infezioni ricorrenti, specie alle vie urinarie, come crescevano i genitori alla stessa età del bimbo e a quale genitore il bimbo assomiglia di più per capire la sua costituzione.

 

Altra valutazione possibile potrebbe essere l’età ossea per capire se è in ritardo rispetto all’età anagrafica e di quanto. Fatto ciò, si dovrebbe essere molto sicuri delle misure del bimbo, ripetendole se necessario, si dovrebbe aspettare la fine dell’estate e ricontrollare la crescita. Però, se l’età ossea fosse in ritardo rispetto a quella anagrafica anche soltanto di sei mesi o giù di lì, non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi perché andrebbe considerato come un bambino di poco più di due anni e sarebbe pertanto perfettamente nella norma, anche considerando il suo peso nascita.

 

Altrimenti, se l’età ossea fosse sovrapponibile a quella anagrafica, se i genitori alla stessa età fossero cresciuti più velocemente e dopo l’estate la situazione non si fosse modificata, forse una visita auxologica o endocrinologica potrebbe essere utile. Di più non posso dirti con i pochi dati che ho a disposizione.

 

Un caro saluto, Daniela

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