Con la pappa non vuole il latte materno

Salve, ho sempre allattato con il mio seno, il mio piccolo mangia ogni 3ore sia di giorno che di notte, si sazia in 5minuti e digerisce dopo 1minuto. aumenta senza problemi, nella morna senza esagerare, non ha mai vomitato per eccesso di latte! 
ho iniziato lo svezzamento da poco più di una settimana come detto da pediatra: gli do a pranzo 150ml brodo con 6cucchiai roso di mais+mezzo omogeneizz carne+1cucchiaio parmigiano+1cucchiaino olio.e dovrebbe sostituire il mio latte. 
nei primi 3 giorni ha mangiato forse la metà, ma dal 4 fino ad adesso lo mangia tutto! il problema è che poi fino le 6-7 non ha più fame e in quel arco di tempo digerisce più volte!! il mio seno così si indurisce diventa pieno e fa male, e se provo ad attaccarlo al seno, il piccolo piange s innervosisce perché non ha fame, è sazio, ma cosa devo fare con il mio seno?? ho provato a svuotarlo un pò con le mani, ma dopo mezzora-1ora ero punto a capo!! devo usare il tiralatte??ma quanto latte devo tirare via?? ho letto che qualcuno dopo la pappa da subito il seno al bambino, proverò, ma se dovesse irritarsi e piangere perché non ne vuole perché è già pieno, che devo fare??
mangia anche la frutta, un vasetto intero al giorno, glielo do alla sera, un’oretta circa dopo che ha mangiato dal mio seno, faccio bene??al consultorio ieri mattina mi hanno detto che glielo devo dare a metà mattinata e mezzo, ma così il mio seno diventerà pieno prima e mi farà male, aiuto!!!!
nell’attesa di una sua risposta, Le porgo cordiali saluti! 
Grazie in anticipo, Sylwia




Ti sei dimenticata di precisare l’età e il peso del tuo piccolo. Essendogli stata prescritta una sola pappa di 150 gr deduco che abbia attorno a 5 mesi e mezzo-sei. Se il bimbo non avesse ancora compiuto sei mesi o, meglio ancora, se non avesse ancora superato gli 8 chili di peso, a mio avviso non ci sarebbe nessuna necessità di svezzarlo per forza e, pur di non perdere il tuo benefico e abbondante latte, il mio consiglio sarebbe quello di posticipare di alcune settimane lo svezzamento continuando con il tuo latte e, al massimo, con un vasetto di frutta al giorno, magari dato metà a metà attina per non fargli perdere l’appetito al momento della poppata al seno e metà poco dopo la poppata del pomeriggio (ma anche solo mezzo vasetto al giorno potrebbe bastare). Se, invece, il bimbo avesse già più di sei mesi di età e pesasse più di 8 chili, sarei d’accordo con il tuo pediatra nel consigliare l’integrazione del latte materno con una pappa. A questo punto, però, qualcosa nelle dosi da te riportate non mi quadra molto. Solitamente si inizia lo svezzamento proponendo al bimbo un brodo vegetale preparato con carote e patate (150 gr), inizialmente, per una o due settimane, senza aggiunta di verdure passate arricchito soltanto da farine precotte in percentuale del 20%, cioè 20 gr di farine precotte – mais, tapioca, riso se il piccolo ha meno di sei mesi e tutti i cereali se ha più di sei mesi – ogni 100 gr di brodo vegetale, il ché equivale a 30 gr di farine precotte in 150 gr di brodo vegetale. Ora, se la confezione delle farine precotte contiene un misurino, di solito questo misurino contiene 13 gr di farine se riempito raso, quindi in 150 gr di brodo basterebbero 2 misurini e mezzo, massimo 3. Se, invece, si parla di cucchiai da tavola, in media ogni cucchiaio grande corrisponde a 10, massimo 15 gr, quindi, sempre in 150 gr di brodo, sono sufficienti 3 cucchiai rasi di farina e non sei come scrivi tu. A meno ché per cucchiai tu non intendessi cucchiaini da tè o da caffè e allora ne servirebbero appunto sei. In questa pappa di brodo vegetale e cereali precotti, di solito, per i primi 10 gg o poco più, non si aggiunge carne omogeneizzata né tantomeno parmigiano. Solo dopo tale periodo si inizia con mezzo vasetto di omogeneizzato o liofilizzato e dopo alcuni altri giorni, anche se non è obbligatorio, si aggiunge un cucchiaino raso da caffè o da tè di parmigiano. Il cucchiaino di olio si aggiunge da subito. Ora, io non so la grandezza dei cucchiai di cui ti servi per dosare le farine, ma posso dirti che in 150 gr di brodo ne bastano 30 gr e forse tu ne stai dando troppi. Riducendo la quantità di pappa, è possibile che il bimbo abbia di nuovo fame dopo 3 ore, massimo 4: in tal caso si tratterebbe di saltare una poppata attorno a mezzogiorno. Le poppate notturne, attorno ai sei mesi, dovrebbero sparire ma almeno 4 o 5 poppate durante le ore diurne o quantomeno fintanto che tu te la senti di allattare e soprattutto che produci molto latte, il piccolo dovrebbe prenderle. Si tratterebbe di dare due poppate di mattina (orientativamente alle sei e alle nove, nove e 30) e tre poppate dal pomeriggio alla sera tardi. Sarà difficile che il tuo latte si riduca con questo sistema. Nei primi tempi, se saltando la poppata di mezzogiorno, sentirai il seno troppo gonfio con i relativi fastidi, non dovrai fare altro che attaccare il bimbo che, se sarà meno sazio dimezzando la quantità di pappa, certamente si attaccherà e svuoterà il seno almeno parzialmente. Però, ripeto, l’obbligo di assumere una pappa salata c’è solo se il bimbo ha più di sei mesi e pesa molto, altrimenti non è necessario forzare i tempi dello svezzamento che può essere tranquillamente posticipato di alcune settimane se il piccolo è in buona salute, non è anemico e se il latte materno gli è ancora sufficiente.

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