Coliche, difficoltà ad evacuare, feci fangose

Gentilissima Dottoressa,

La mia bimba ha compiuto da pochi giorni sei mesi…ha sempre sofferto di pancia, anche se non le definirei coliche in quanto piangeva e tirava le gambe sempre dopo 30 minuti dalla poppata, indipendentemente dal momento della giornata.

Purtroppo non essendo arrivata la montata latte è stata allattata artificialmente, verso i tre mesi, disperati, anche se non c’erano altri sintomi, se non pianto e aerofagia, siamo passati ad un latte leggermente idrolisato (Pantolac ) e le cose sono decisamente migliorate. Premetto che la piccola ha sempre defecato una sola volta al giorno feci molto liquide di colore verde.

Ora da 20 giorni abbiamo iniziato lo svezzamento con brodo di verdura (carota, patata, zucchina) mezzo vasetto di omogenizzato, tre cucchiai di crema di riso, un cucchiaino di olio e grana, inoltre siamo passati al Pantolac 2 sembra però che il mal di pancia sia tornato. Continua tutto il giorno a spingere facendo molta aria, bagnando tantissimo il pannolino nella parte del sederino e lamentandosi molto prima di evacuare.

Le feci sono diventate “fangose” e sempre di colore verde. Da cosa può dipendere? Mi devo preoccupare? La bimba cresce anche se avendo il sonno disturbato è sempre molto nervosa.

La ringrazio infinitamente per il suo prezioso aiuto.

 

Le feci che mi descrivi non sono normali anche se, a dire il vero, nella alimentazione della bimba  vi è già la zucchina che potrebbe giustificare il colore verde, mentre la consistenza semiliquida ha sempre caratterizzato le sue feci  anche prima dell’introduzione della pappa. Pertanto, per capire qualcosa in più, non conoscendo la bimba, quello che posso suggerirti è di ricominciare da zero, nel senso che, siccome i problemi intestinali, a parte un primo, transitorio periodo, non sono migliorati con l’assunzione del pantolac, io sostituirei addirittura il pantolac con un latte ad idrolisi ancora più spinta come Polilat, Pregomin, Aptamil pepti numero 2, Blemil Plus fi – che credo costi di meno degli altri – Nutriben idrolizzato, Alfaré, Neocate, Hypolac, Nutramigen e altri, oppure con un latte di soia e all’inizio darei soltanto questo senza pappe, magari arricchito da crema di riso o di mais e tapioca o con un biscottino Primi Mesi senza glutine e senza proteine del latte.

Se le feci dovessero migliorare, dopo una settimana introdurrei la prima pappa a mezzogiorno, ma non completa, solo con brodo vegetale filtrato preparato con carote e patate, senza nessuna verdura verde e senza nemmeno finocchi o sedano anche se non sono verdi, senza passato delle verdure, senza carne, solo con due cucchiai da tavola di crema di riso o di mais e tapioca e un cucchiaino di olio evo. Niente parmigiano.

Se tutto andrà bene, dopo una settimana o poco più, introdurrei prima mezzo poi uno intero liofilizzato di carne di coniglio e agnello, niente tacchino o vitello. Se tutto andrà bene potrai iniziare ad aggiungere uno o due cucchiai di verdure bollite e passate, cioè sempre patate e carote; se tutto continuerà bene potrai allora aggiungere le zucchine al brodo vegetale e anche qualche foglia di bieta che potrai aggiungere ai due cucchiai di passato di verdure, ma sempre senza dare il parmigiano.

A questo punto sarà arrivato il tempo della seconda pappa serale che sarà più o meno come la prima e di latte rimarranno solo due poppate al giorno, mattina e pomeriggio. Potrebbe quindi essere tempo di trarre conclusioni sul latte da continuare a dare alla bimba. Se anche questo tipo di latte che ti ho consigliato non dovesse modificare la situazione, sarà necessario procedere ad analisi batteriologiche delle feci e anche delle urine della bimba, analisi che sarebbe bene, a mio avviso, fare se le feci non dovessero migliorare nel giro di tre o quattro giorni di alimentazione con solo latte idrolisato e crema di riso senza minestrina e senza verdure. Naturalmente per valutare il colore delle feci devi evitare di dare da bere tisane e tè alla bimba perché altrimenti il colore delle feci sarebbe scuro per questo motivo e non per una patologia. Questi sono i miei consigli di massima, ma in ultima analisi dovrà essere il tuo pediatra ad avvallarli perché io non posso prescrivere terapie o soluzioni senza conoscere la bambina. Comunque, se credi, puoi tenermi aggiornata.

Un caro saluto, Daniela

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