Circonferenza cranica chiusa a tre mesi?

Gentile dott.ssa,

il mio bambino ha 3 mesi e dal controllo periodico la pediatra si è accorta che dal mese scorso a quello attuale la circonferenza cranica non è proprio cresciuta e che il bambino ha una fontanella bregmatica puntiforme; cosa significa con esattezza? Mi ha detto di non preoccuparmi perché toccando la fontanella non è ancora del tutto chiusa e mi ha detto di fare un eco transfontanellare.

Oggi mi sono recata in ospedale per fare l’esame ed il radiologo sostiene che la fontanella è già chiusa e che non poteva eseguire l’esame; in realtà non ha perso molto tempo per controllare accuratamente! Il radiologo dice che in genere si chiude entro l’anno e guardando il bambino lo ha ritenuto normale nel senso che è molto partecipe, ride parecchio e fa molti versetti non sta fermo un attimo, quindi è attivo e non devo preoccuparmi, la chiusura precoce (lui sostiene che è già chiusa) può rientrare nella normalità. Io ho provato a misurare la circonferenza a casa ma non è facile dato che il bambino non sta un attimo fermo e secondo me dal mese scorso ad oggi l’aumento, anche se di 1,5 cm, c’è stato. Può essere che la pediatra ha avuto la mia stessa difficoltà nel misurare?

Domani dovrò andarci per informarla dell’insuccesso dell’esame ma avrei bisogno di un suo parere, grazie.

Alessandra

Intanto puoi provare a misurare tu stessa la circonferenza cranica del tuo bimbo: prendi un metro flessibile, possibilmente piuttosto nuovo perché con l’uso queste fettucce plastificate tendono ad allentarsi e a deformarsi con il risultato che misurano di meno perché ogni centimetro segnato si allunga un po’, oppure utilizza una fettuccia plastificata anelastica, sempre con i centimetri segnati; circonda il cranio del bimbo avendo cura di stiepidire un po’ la temperatura del metro tenendolo in mano arrotolato perché la sensazione di freddo sulla fronte non piace ai bambini che, a quel punto, potrebbero muoversi o dimenarsi; fai scivolare un po’ il centimetro in modo da trovare il punto dove la circonferenza cranica appare maggiore: si tratta di un punto che passa attraverso il centro della fronte fino alla sporgenza occipitale e più esattamente appena sopra l’arcata sopracigliare, sopra l’attaccatura delle orecchie e sopra il punto di maggior sporgenza dell’occipite. Dopo esserti annotata il valore della circonferenza cranica puoi provare a fare scivolare un po’ il centimetro sia verso l’alto che verso il basso per essere sicura che in altre posizioni i valori di circonferenza cranica siano inferiori. Una volta annotato il valore, bisogna rapportarlo alle varie misurazioni di nascita e dei mesi successivi per annotare sulla curva dei percentili quella di crescita del cranio del tuo bimbo. Poi il valore va confrontato con il peso nascita e con quelli successivi, con le varie lunghezze del bambino, con la circonferenza cranica dei genitori e con la valutazione più generale della costituzione del bimbo – snella longilinea con ossatura piccola o robusta e più tarchiata, ecc. – infine bisogna misurare la circonferenza toracica, sempre nel punto della sua massima espansione a livello dei capezzoli in quanto vi è un rapporto tra circonferenza toracica e circonferenza cranica come anche la circonferenza del polso in quanto lo sviluppo maggiore o minore delle ossa così dette piatte – cranio, scapole, alcune ossa del polso.. – è genericamente indicativo di costituzione longilinea o robusta, ecc.

Fatto tutto ciò, indipendentemente dalla grandezza della fontanella, che dovrebbe comunque essere confrontata con la grandezza che aveva alla nascita per poter stabilire se ci si trova di fronte ad una precoce chiusura con relativa ossificazione precoce oppure se, essendo stata di piccole dimensioni anche alla nascita, tutto sta procedendo normalmente per quel determinato bambino, si può valutare se vi sia uno scarto significativo tra sviluppo della scatola cranica e sviluppo somatico generale del bambino, con relative curve di crescita decisamente discordanti. Effettivamente l’ecografia transfontanellare è possibile fintanto che la fontanella bregmatica non scende sotto certe dimensioni perché la sonda dell’ecografo ha la sua dimensione e non può essere inferiore ad un certo numero di centimetri, indipendentemente dal fatto che la fontanella stessa sia già completamente chiusa o ancora aperta ma con una distanza tra i margini ossei insignificante. Nel dubbio che ci si trovi di fronte ad una ossificazione precoce della fontanella, sarebbe bene sospendere la somministrazione di vitamina D se il bimbo la assumesse, in quanto la vitamina D favorisce i processi di ossificazione.

Più di questo, per ora, non posso dirti in quanto avrei bisogno di ulteriori informazioni e misurazioni riguardo al tuo bimbo.

Un caro saluto, Daniela

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