Chiarimenti su Nureflex, Clenil e Bentelan

Gentilissima dottoressa,

le scrivo per un chiarimento riguardante tre medicinali in particolare. La mia bimba avrà 4 anni a febbraio prossimo e capita spesso di dover “lottare” con tosse, raffreddore e rialzo della temperatura. Il mio problema riguarda l’uso corretto di questi tre prodotti perché ho un po’ di confusione: Nureflex sciroppo, Clenil per aerosol e Bentelan. Quando vanno somministrati e in particolare in caso di mal di gola quale va utilizzato?

Vorrei far chiarezza una volta per tutte.

Grazie mille per la sua sempre cordialissima risposta

Nureflex è il nome commerciale dell’ibuprofene, un antinfiammatorio non steroideo, cioè non appartenente alla categoria dei cortisonici, che viene solitamente prescritto quando si vuole attenuare il sintomo dolore, sia che si tratti di mal di gola, mal di testa, dolore osseo, muscolare o articolare, ecc.. Agisce essenzialmente riducendo l’infiammazione che è alla base del dolore. Come secondo effetto ha quello antipiretico pertanto viene utilizzato anche per abbassare la temperatura benché l’antipiretico di prima scelta dovrebbe essere costituito dalla Tachipirina, nome commerciale del paracetamolo. Quest’ultimo è anch’esso considerato un farmaco antinfiammatorio non steroideo (fans) come l’ibuprofen: paragonato a questo ha un effetto antinfiammatorio leggermente inferiore ma ha il vantaggio di non essere lesivo né per lo stomaco né per i reni.

Meglio sarebbe, quindi, preferire la Tachipirina per abbassare la febbre, utilizzare ugualmente la tachipirina se il suo effetto antidolorifico è soddisfacente per qualsiasi tipo di dolore, passare al Nureflex in caso di dolori poco modificati dalla tachipirina, ovunque essi si manifestino, purché di origine infiammatoria e usarlo al limite anche in caso di febbre poco sensibile alla tachipirina. Stiamo comunque parlando di due farmaci dagli effetti molto simili.

Per quanto riguarda Clenil e Bentelan: si tratta di due cortisonici, il primo è il nome commerciale del beclometasone, il secondo è il nome commerciale del betametasone. In quanto farmaci cortisonici sono tra i più potenti farmaci antinfiammatori conosciuti. Il Clenil si utilizza essenzialmente per aereosol o per nebulizzazioni e agisce, quindi, a livello delle mucose delle vie respiratorie in caso di broncospasmo, asma allergico, rinite allergica e via discorrendo; il Bentelan, benché sotto forma di compresse solubili anch’esso possa essere utilizzato per aereosol, è un antinfiammatorio ad azione più lenta e più prolungata e viene preferito quando si vuole ottenere un effetto antinfiammatorio non solo localmente ma anche per via sistemica che duri più a lungo. Viene utilizzato anche per uso topico sotto forma di creme, ecc. Il Clenil si utilizza, quindi, per controllare broncospasmo e crisi asmatiche mentre il bentelan, pur potendo essere utilizzato per gli stessi scopi, si sceglie se si desidera ottenere una azione antinfiammatoria più generalizzata e duratura.

Il Bentelan si può utilizzare anche in caso di febbre insensibile agli altri antipiretici, ma si tratta di situazioni piuttosto rare. In ogni caso, sia i farmaci antinfiammatori non steroidei come Tachipirina o Nureflex, Nurofen, ecc., che i farmaci steroidei vanno sempre, come tutti i farmaci, utilizzati con parsimonia, solo in caso di effettiva utilità e possibilmente, ogni volta, dopo essersi consigliati con il medico curante in quanto nessun farmaco può dirsi privo del tutto di effetti collaterali.

Un caro saluto, Daniela

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