Angioma piano o telangectasie

Cara dottoressa,

mi aiuti a chiarire un dubbio.
Mia figlia ha da quando è nata (due mesi) un angioma piano abbastanza grande sulla fronte.
Il pediatra dell’ospedale e, successivamente, quello dell’USL, mi hanno detto di non preoccuparmi: scomparirà in un anno.

Da qualche giorno lo vedo più accentuato e ingrandito. Leggendo un po’ su internet mi sembra di capire che non è detto che scompaia, ma in un buon numero di casi deve essere poi trattato col laser dopo i 24 mesi. I pediatri non mi volevano spaventare? Potrebbe darmi un suo parere in merito?

Grazie,
Cinzia Diodato



Bisogna chiarire: molto spesso i bambini, alla nascita, presentano sulla cute, in sedi piuttosto tipiche come palpebre, cuoio capelluto, nuca e, a volte, fronte, delle chiazze rosate o di colore più scuro, vinoso, piane, non proprio rotondeggianti, di dimensioni solitamente contenute.

Non sempre si tratta di angiomi e vengono chiamate telangectasie.
In questo caso non si tratta di vere e proprie malformazioni dei capillari sottocutanei, ma di semplici dilatazione degli stessi o semplicemente una zona dove essi sono aumentati di numero ma di conformazione normale.

Essendo la cute di un neonato molto più sottile di quella di un bambino più grande e di un adulto, essa lascia trasparire più facilmente quanto vi è sotto e le strutture sottostanti, quindi le telangectasie, che possono presentarsi un po’ ovunque sul corpo, si evidenziano soprattutto nelle sedi dove la pelle è particolarmente sottile e trasparente, come, per esempio, le palpebre.

Le telangectasie scompaiono alla vista quando la pelle aumenta di spessore e non è più "trasparente" come alla nascita o nei primi mesi, quindi scompaiono attorno al primo, massimo secondo anno di vita, senza che questo significhi scomparsa delle dilatazioni capillari, ma solo loro mascheramento alla vista.

Altra cosa sono, invece, gli angiomi piani, spesso visibili sul volto, sulla fronte e sulle guance, ma che, anch’essi, possono comparire ovunque sul corpo.
Gli angiomi sono vere e proprie malformazioni dei capillari sottocutanei, sono da considerarsi una malformazione congenita che difficilmente scomparirà alla vista anche se potrà attenuarsi di molto, sempre per lo stesso motivo del progressivo ispessimento cutaneo che avviene con l’età.

Se un angioma piano non si attenua in modo soddisfacente con il passare degli anni (gli angiomi possono tendere ad aumentare ne primi mesi di vita per poi ristabilizzarsi e un po’ ridursi dal sesto mese in poi), si può tentare un trattamento con il laser che, di solito, da buoni risultati ma non subito; solo quando, con il tempo, si sarà stabilizzato e si sarà sicuri che la cute, più di così, non potrà mascherarlo.

Allora, la telangectasia scompare da sola entro uno o due anni, l’angioma difficilmente scomparirà da solo anche se potrà attenuarsi molto.
La diagnosi differenziale è importante per prevederne l’evoluzione e questa diagnosi può essere fatta solo da chi visita il bimbo o da un dermatologo. Su questo argomento puoi leggere una dispensa di pediatria che troverai sul sito al link https://noimamme.it/Dispense-di-pediatria/Angiomi-infantili.html .

Un caro saluto, Daniela

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