Allergie che si acutizzano in primavera

soffioneGentile dott.ssa,
 
ho un bimbo di 5 anni e mezzo, ed esattamente 2 anni fa, a causa di una tosse secca che andava e veniva e gli occhi sempre un po’ arrossati, la pediatra decise di fargli fare le prove allergiche presso il day hospital pediatrico della mia città ed è risultato allergico alle graminacee. 
Il medico che gli ha effettuato i test ha detto che per avere 3 anni aveva avuto una forte risposta allergica (nessuno di noi in famiglia è allergico) e che comunque la situazione andava rivalutata fra qualche anno e vedere anche la reazione del bambino negli anni seguenti.
La primavera scorsa non ha mai avuto né raffreddore e né tosse, solo fastidio agli occhi e durante l’inverno ha avuto due reazioni allergiche tipo orticaria, una volta dopo aver preso uno sciroppo per la tosse, ed una dopo aver mangiato delle nocciole (erano cose comunque che aveva già mangiato altre volte e non aveva mai avuto problemi).
Stamani quando si è svegliato mi ha detto, dopo solo un giorno di sole, che gli pizzicava il naso e gli occhi!
Che cosa mi consiglia di fare? Devo cominciare a dargli il Formistin o ci sono altri rimedi?
Grazie e Buona Pasqua.
 
Roberta
 

 
 
Cara Roberta,
innanzitutto auguri di Buona Pasqua anche a te e alla tua famiglia.
Penso che, visto che la primavera è alle porte, tu ti debba aspettare una recrudescenza dei sintomi del piccolo. Comincia pure con il formistin, quindi. Di rimedi per combattere o attenuare le allergie e i loro sintomi ce ne sono molti ma le categorie di farmaci sono essenzialmente due: antistaminici e cortisonici.
Quali scegliere dipende dall’allergologo deciderlo o comunque dal medico che ha modo di visitare accuratamente il piccolo e che ne conosce la storia clinica. Sempre meglio, comunque, l’antistaminico in prima battuta e quando non basta passare ad altro. Fai comunque attenzione, in questo periodo, alle allergie crociate tra pollini e alimenti: gli allergologi (ma anche i pediatri dovrebbero averle) hanno e possono fornire delle tabelle che associano ai pollini o ai cibi che notoriamente danno allergia a quel determinato soggetto, i cibi o, rispettivamente, i pollini da evitare per non incorrere in allergie crociate.
Alcune informazioni su questo argomento le puoi trovare leggendo l’articolo sulle allergie alimentari che puoi trovare sul sito.
Il fatto che alcuni cibi abbiano dato allergia al bimbo solo dopo essere stati assunti più di una volta vuol dire che le prime volte sono servite per sensibilizzare il bambino fino a che è arrivato il momento della manifestazione vera e propria dei sintomi.
In questo periodo primaverile cerca di evitare attentamente tutto quello che al piccolo sai che possa dare reazioni: il suo sistema immunitario è iperreattivo e potrebbe giocare brutti scherzi.
 
Un caro saluto,
 
Daniela

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