Allattamento misto e nervosismo

Gentile d.ssa,

sono mamma di Sofia, un mese e 20 giorni. Su consiglio della pediatra dell’ospedale, a seguito di calo di peso superiore a quello fisiologico, sto allattando con allattamento misto.

Nei primi 20 giorni ho dato circa otto poppate al giorno con un’aggiunta di 20/30 ml per volta, usando il latte formulat pre 1. Sofia dava segni di cattiva digestione (ruttoni dopo circa un’ora) e di un po’ di nervosismo, rifiutando talvolta il seno e piangendo dopo il latte artificiale. La pediatra di base ha attribuito la cosa ad un po’ di acidità e mi ha consigliato di cambiare il latte, passando al Mellin 1.

Per una settimana ero quasi riuscita ad allattare esclusivamente al seno ma le poppate erano talmente tante (almeno dodici al giorno) che per riposare un po’ ho reintrodotto il latte artificiale, con circa sei poppate al giorno.

Da allora Sofia è diventata particolarmente nervosa, spesso rifiuta il seno (si attacca per un po’ e poi si stacca) e piange dopo il biberon, alcuni giorni dorme pochissimo (3-4 ore), solo di notte; è evidente che ha molto sonno ma è come se non riuscisse ad abbandonarsi al sonno.

Non so se attribuire questi segnali a coliche/cattiva digestione o al nervosismo per questi cambiamenti; devo insistere nel tentare di allattare al seno (cosa a cui tengo moltissimo e che mi spiacerebbe immensamente abbandonare) o è meglio passare al solo artificiale?

Grazie infinite in anticipo

Sabrina

 


Dipende dal latte che complessivamente riesci a dare alla bimba nell’arco delle 24 ore.

In linea di massima, verso la fine del secondo mese, in un modo o nell’altro, l’allattamento è già impostato e non è facile modificare le cose dalla piega che hanno preso, ma se vuoi continuare ad allattare al seno e vuoi cercare di stimolare al massimo la produzione del tuo latte, dovresti accettare di darle almeno 7 o 8 poppate al giorno, ogni tre ore e anche di notte, bevendo molto, seguendo una corretta alimentazione ricca di proteine e di cereali e senza dare aggiunte di latte artificiale.

Per fare ciò, il tuo latte deve essere almeno la metà di quello che teoricamente servirebbe alla bimba per crescere correttamente, ma soprattutto per saziarsi. Mediamente, un bimbo vicino ai due mesi, si sazia con 140 gr per sei poppate, ma se tu attaccassi la bimba otto volte anziché sei, 90-100 gr a poppata potrebbero essere più che sufficienti.

Se ne hai voglia, quindi, prova a non dare più aggiunte di latte artificiale, attacca la bimba al seno ogni tre ore o anche ogni due ore e mezzo se piange prima e falle svuotare con calma entrambi i seni. Se non piange dopo la poppata e sembra sazia, non preoccuparti di pesarla per sapere quanto ha preso e aspetta che sia la bimba a chiederti nuovamente da mangiare.

Se lo fa dopo un intervallo di circa tre ore, vuol dire che, bene o male, si è saziata e potrai continuare così notte e giorno pesandola soltanto dopo una settimana, se, invece, dopo la poppata cerca ancora altro latte, dovrai fare la doppia pesata per capire quanto latte prende al seno e, se tra tutti e due i seni, non arriva nemmeno a 40,50 gr, cioè alla metà di quanto alla piccola servirebbe per crescere (sempre considerando otto poppate), non hai altra scelta che dare l’aggiunta di latte artificiale, provando, magari, con un latte ipoallergenico HA numero uno anziché con un latte normale.

Però, se il tuo latte fosse ancora meno di 40,50 gr a poppata, sinceramente non so quanto sia utile e valido continuare l’allattamento al seno.

L’allattamento misto è un sistema, per forza di cose, transitorio, in attesa di capire che strada scegliere: due latti diversi, soprattutto nella stessa poppata, richiedono due tempi di digestione diversi e due modalità di suzione diverse: questo fatto disorienta i bambini che disimparano a succhiare correttamente al seno cosicchè, anche se ci fosse latte, non riuscirebbero più a svuotare bene le mammelle a causa di una suzione più pigra e più blanda imparata con l’uso del biberon.

Anche la tua vita deve essere regolare ed equilibrata, devi fare una certa attività fisica passeggiando ogni giorno per almeno un’oretta e non devi stare sempre a casa e di pomeriggio dovresti cercare di dormire almeno due ore per favorire la produzione di latte nelle ore serali.

La tua pressione sanguigna deve essere normale e non bassa e, se vuoi, puoi aiutarti con tisane galattagoghe come la Weleda, con l’assunzione di molti finocchi e infusi di semi di finocchio, con un po’ di birra analcolica ai pasti e con il Peridon assunto due volte al giorno, sempre, però, dopo esserti consultata con il tuo ginecologo.

Un caro saluto,

Daniela

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.